Addio a Poletti, il poeta sensibile: "Un artista romantico e critico"

Si è spento all’età di 93 anni un pilastro della comunità e del gruppo storico ’Il patio dei poeti’.

Addio a Poletti, il poeta sensibile: "Un artista romantico e critico"

Addio a Poletti, il poeta sensibile: "Un artista romantico e critico"

Si è spenta una voce della poesia di Bondeno che continuerà a diffondersi. Nerio Poletti, classe 1930, ha sempre guardato la vita con gli occhi della poesia e del cuore, diffondendo le sue parole e i versi armonici che scandivano il suo tempo, in qualsiasi modo e imparando, alla sua età, anche ad usare i social in modo che arrivassero a tutti, ma proprio a tutti. Scriveva ogni giorno e il suo comporre era un fermare incisivo di ogni attimo. Innamorato della vita e del tempo, si è spento ieri pomeriggio all’ospedale di Cona dove era in osservazione dalla mattina del giorno prima per un peggioramento improvviso delle sue condizioni di salute. Aveva 93 anni. E’ stato un pilastro del gruppo di poesia locale ‘Il patio dei poeti’ e partecipava leggendo i suoi componimenti a tutti i momenti pubblici. Romantico ma anche critico, Nerio Poletti non aveva mai paura di dire quello che pensava ma aveva la forza, il coraggio e l’educazione di altri tempi, di ringraziare sempre tutti per l’attenzione prestata ai propri scritti. Anche se originario di Bondeno era molto legato a Stellata, la frazione sul Po e alla sua gente. Negli anni Sessanta infatti proprio qui, nel borgo di Stellata, aveva gestito una bottega di alimentari con la moglie Giovanna. A dare la triste notizia della scomparsa del nonno è stata ieri la nipote Vanna che appena possibile comunicherà la data dei funerali. Nerio Poletti, che in questi giorni aveva diffuso auguri a tutti, aveva scritto fino al giorno prima e sono stati proprio a famigliari a ricordarlo con uno dei suo componimenti. Poletti scriveva infatti quanto riportiamo qui. Quasi un saluto, "Ascolta il silenzio. Non è una assurda contrarietà, il silenzio non è mai totale, lascia sempre qualche spiraglio. La notte è quieta, guardo nell’arco del cielo le stelle che mi mandano un loro debole abbaglio è una notte meravigliosa. Se tendi l’orecchio puoi sentire il respiro del mondo che finalmente riposa. Tutto è silenzio, non una brezza un alito di vento, nulla. Mi sento avvolgere da attimi di spiritualità, poi torna il silenzio".

cl.f.