Adescato sui social, parlano gli investigatori

Nel processo a Ferrara per atti sessuali con minorenne, un 32enne bulgaro è accusato di abusi e ricatti su un ragazzo di 15 anni. Testimoni e prove confermano l'orrore vissuto dalla vittima. Prossima udienza a giugno per l'esame dell'imputato.

Si è incentrata principalmente sulla ricostruzione della fase d’indagini l’udienza di ieri del processo per atti sessuali con minorenne che vede imputato un 32enne originario della Bulgaria. Secondo le accuse, l’uomo avrebbe ‘agganciato’ il ragazzo (difeso dall’avvocato Emiliano Mancino) offrendogli un passaggio tramite la piattaforma ‘Blablacar’ e poi avrebbe abusato sessualmente di lui.

Ma quello, secondo quanto ricostruito dalla procura, sarebbe solo l’inizio di un incubo fatto di minacce e ricatti finalizzati a costringerlo a inviare sempre nuovi video dal contenuto hard. Una spirale dalla quale la vittima – all’epoca dei fatti quindicenne – ha avuto la forza di uscire sporgendo denuncia.

Ieri al banco dei testimoni sono sfilati prima un operatore della comunità nella quale era stata ospite la persona offesa e poi alcuni carabinieri che si sono occupati delle indagini sull’accaduto. Oltre alla ricostruzione di quanto svolto, i militari hanno confermato la presenza dei video che hanno visionato nel corso dell’attività investigativa. L’operatore della comunità ha invece ricordato di aver raccolto la confidenza del ragazzo poco dopo il colloquio con la psicologa, ascoltata nel corso della precedente udienza. All’operatore la persona offesa aveva spiegato di aver conosciuto una donna sui social, salvo poi scoprire che dietro quel profilo femminile si celava un uomo. La scorsa udienza, lo ricordiamo, aveva parlato anche la stessa presunta vittima, ripercorrendo le tappe dell’orrore.

Il caso tornerà in aula a giugno, quando verranno ascoltati gli ultimi testimoni. In quell’occasione dovrebbe tenersi anche l’esame imputato. I legali hanno infatti annunciato la volontà del 32enne di rispondere alle domande del collegio giudicante in merito alle pesanti contestazioni che gli vengono mosse.

f. m.