"Allagamenti, lavoro per evitarli. Previsti interventi per un milione"

Portomaggiore, dopo i problemi causati dal maltempo, il sindaco replica alle accuse dei residenti. Il coro sui social: "Basta promesse, vogliamo che venga risolta la situazione che dura ormai da 30 anni".

"Allagamenti, lavoro per evitarli. Previsti interventi per un milione"

"Allagamenti, lavoro per evitarli. Previsti interventi per un milione"

A Portomaggiore si comincia a preparare gli ombrelli per l’imminente ulteriore ondata di maltempo, c’è anche chi comincia a montare delle paratie davanti a casa per evitare che un nubifragio come quello di martedì allaghi garage o i piani terra come nelle vie Egitto, Tanzania, Ghana, Libia del quartiere africano, il più colpito, ma anche in via Ferrara o nella zona del sottopasso del Vaticano vicino a viale Cesare Battisti, oltre ad allagare i sotterranei della Casa della Salute, per fortuna senza conseguenze. In poche ore sono scesi 90 millimetri d’acqua: è il frutto di condizioni meteorologiche che, purtroppo, stanno diventando sempre più frequenti: le correnti umide e calde incontrano correnti più fredde che alimentano le precipitazioni per lungo tempo su un territorio relativamente poco esteso. La violenza della bomba d’acqua ha lasciato il segno in piazza Lumumba, la più grande del quartiere africano, con la terra rossa dei campi di tennis del centro sportivo "Zardi" che si è riversata all’esterno e colorato di rosso l’asfalto. "La zona del quartiere africano è la più critica in assoluto – afferma il sindaco Dario Bernardi - Hera ha già fatto un primo progetto per adeguare l’impianto fognario con un nuovo sollevamento che recapiti parte delle acque nel canale Diversivo. Stanno proseguendo anche gli incontri con il Consorzio di bonifica su nostra sollecitazione. Purtroppo con precipitazioni come queste il sistema, progettato e realizzato molti anni fa, non regge, quindi l’unica è adeguare gran parte della rete. È un intervento costoso, ma speriamo che Hera lo metta in programmazione presto". Sul web sono piovute le critiche e le riserve sull’operato del Comune. Su tante segnaliamo quella di Matteo Tosi: "Ho abitato lì per oltre 30 anni ed è vero: ci siamo sempre allagati. Ma ricordo la propaganda dell’attuale sindaco prima di essere eletto. Ha fatto casa per casa promettendo che avrebbe risolto finalmente il problema. Dopo quattro anni il problema è praticamente al punto di prima". "Ho fatto sì il giro a settembre 2021, quando è successa una cosa analoga – si difende il primo cittadino - ma non ho promesso che in due anni e mezzo (non quattro) avrei risolto. Però ho detto che mi sarei impegnato. E infatti un progetto di adeguamento fermo da almeno 10 anni è stato ritirato fuori. E’ un progetto che costa almeno un milione di euro e riguarda Hera e il Consorzio".

Franco Vanini