Amarcord ferrarese. Viaggio nella città che non c’è più

Oggi, alle 17, nella Sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via delle Scienze 17), si ter...

Amarcord ferrarese. Viaggio nella città che non c’è più

Amarcord ferrarese. Viaggio nella città che non c’è più

Oggi, alle 17, nella Sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via delle Scienze 17), si terrà la presentazione del volume “Amarcord ferrarese 2. Un nuovo appassionante “come eravamo” negli anni ’50 ’60 e ‘70” di Giorgio Ferrari (Faust Edizioni, con la prefazione di Gian Pietro Zerbini). Sarà presente l’editore Fausto Bassini. Con proiezione di fotografie e cartoline della vecchia Ferrara. La partecipazione è libera e gratuita.

Nonno Giorgio fa il bis per i “nipoti” di Ferrara e… non solo! Dove eravamo rimasti? Al piccolo Ferrari che aveva appena finito le scuole elementari e da qui riprende il secondo libro. Mentre cresce, Giorgio (classe 1946) assiste e annota diligentemente anche i cambiamenti sociali e di costume nel tempo, con trasformazioni rapide. Il secondo “Amarcord”, uscito a un anno esatta di distanza dal precedente, rimane sempre un puro distillato ferrarese, pur essendovi sconfinamenti geografici con il protagonista in trasferta. Tuttavia Ferrara, la sua gente, perché no anche i suoi difetti, rimangono la sostanza di questo nuovo libro di memorie. Anche il presente volume si fregia delle meravigliose, inedite immagini e cartoline del collezionista Alberto Cavallaroni che testimoniano una Ferrara che non c’è più o è profondamente cambiata, specchio di quegli anni del boom economico.