Anselmo con l’opposizione: "La Giunta Fabbri spende i soldi del fondo di riserva solo per farsi pubblicità"

Conferenza del candidato del centrosinistra con i consiglieri di minoranza. Nel mirino "i 450mila euro che dovrebbero essere usati per le calamità". "Causali dei pagamenti fumose, il dubbio è che servano alla comunicazione".

Anselmo con l’opposizione: "La Giunta Fabbri spende i soldi del fondo di riserva solo per farsi pubblicità"

Anselmo con l’opposizione: "La Giunta Fabbri spende i soldi del fondo di riserva solo per farsi pubblicità"

"Denunciamo un debito pubblico sempre più in ascesa, oltre a una gestione irresponsabile delle risorse per fini personali". Il candidato sindaco del centrosinistra Fabio Anselmo ha voluto mettere l’accento sulle spese della giunta Fabbri a poche settimane dalle elezioni amministrative. Accompagnato dai consiglieri comunali di minoranza Francesco Colaiacovo, Elia Cusinato, Maria Dall’Acqua, Roberta Fusari, Dario Maresca e Anna Ferraresi, lo sfidante dell’attuale primo cittadino ha posto alcuni interrogativi, a cominciare dai 450mila euro sottratti dalla maggioranza al fondo di riserva per questioni di urgenza e imprevedibilità: "Il dubbio che questa giunta si stia facendo pubblicità coi soldi dei ferraresi è legittimo – punzecchia Anselmo -, la città è tappezzata di cartelloni con le loro facce e dall’alto del suo consenso è giusto che Fabbri chiarisca quali soldi sta utilizzando. 450mila euro sono stati tolti dal fondo di riserva, quello che serve a far fronte ad eventi eccezionali come le calamità naturali e atmosferiche: tutto ciò è molto pericoloso per la sicurezza dei cittadini. Fa riflettere il fatto che le causali di questi pagamenti siano spesso fumose e le somme arrotondate, comincio a dubitare della finalità di questi movimenti se non che possano servire ad alimentare una comunicazione propagandistica che va avanti da tempo. Come sapete ho voluto presenziare al comizio di Fabbri a Marrara, devo dire che nutro per lui affetto e simpatia: mi è sembrato impegnato, e molto, per la sua città. Ciò gli fa onore, ma nel passaggio sulle spese di comunicazione l’ho visto un po’ inceppato: io credo che debba spiegare ai cittadini quale denaro stia utilizzando. Non si può varare costantemente delle variazioni d’urgenza, manca qualsiasi forma di programmazione: non possiamo confondere la promozione di Ferrara con la promozione della sua giunta, ed io ho questa sensazione. I 30mila euro recentemente autorizzati per la cartellonistica stradale fanno sorgere un ulteriore dubbio: c’è bisogno di maggiore trasparenza e chiarezza".

Il civico Dario Maresca snocciola poi ulteriori dati: "Nel 2023 il debito pubblico è salito a quasi 72 milioni, e la previsione del 2024 vede un ulteriore aumento fino a 76 milioni. Questo significa che lo scorso anno la gestione di spesa è andata in perdita, nel senso che ci sono state più uscite che entrate. L’equilibrio di bilancio è in rosso di 500mila euro: il nostro comune aveva sempre avuto un bilancio virtuoso, ora c’è questa inversione di rotta che nel giro di qualche anno ci può portare al dissesto. La maggioranza sta gestendo in modo irresponsabile i soldi dei ferraresi, e il fatto che l’assessore Fornasini non abbia saputo replicare alle nostre domande ne è la riprova".