Anselmo, l’ultimo affondo: "Concerti e comunicazione, chiarezza su chi paga. Farmacie, no alla vendita"

La conferenza di fine campagna elettorale del candidato del centrosinistra "Perché i grandi eventi sono sempre sostenuti dagli stessi soggetti?". Poi l’aggiunta: "Non siano i cittadini a sborsare soldi per iniziative private" . .

Anselmo, l’ultimo affondo: "Concerti e comunicazione, chiarezza su chi paga. Farmacie, no alla vendita"

Anselmo, l’ultimo affondo: "Concerti e comunicazione, chiarezza su chi paga. Farmacie, no alla vendita"

"Non siamo contrari ai concerti e grandi eventi, ma devono essere sostenibili". Ecco quanto emerso dalla conferenza di fine campagna elettorale del candidato sindaco Fabio Anselmo, nella propria sede di Piazzetta Cacciaguida. Al tavolo con lui ‘simbolicamente’ i giovani candidati Chiara Esposito, Martina Taddia e Michele Ronchi Stefanati. Al centro dell’intervento di Anselmo, il tema eventi: "Caro Alan Fabbri, noi vogliamo concerti e grandi eventi, ma devono essere fatti in maniera trasparente, sostenibile e virtuoso sotto l’aspetto economico. Falso dire che non vogliamo farli. Si crede che non debbano essere i cittadini ferraresi a pagare questi appuntamenti, come avviene ormai in questi anni di amministrazione, attraverso contributi provenienti dalle partecipate".

Nel suo intervento, l’avvocato ha ricordato le recenti interrogazioni fatte dai consiglieri Nanni (PD) e Ferraresi. "Ad oggi – aggiunge – sono richieste ancora senza risposta e non capiamo perché. A sostenere i concerti e grandi eventi – dice elencando le somme stanziate in questi anni –, vediamo Holding Ferrara servizi, Amsef, Farmacie comunali e Ferrara Tua. Soldi elargiti tramite regolari bandi oppure sotto forma di sponsorizzazioni. Ci chiediamo come mai, siano sempre gli stessi soggetti a sostenerli. Tutti in capo all’associazione Butterfly, che ha ricevuto 900mila euro di fondi".

Anselmo prosegue: "Si chiede se tutto questo è giusto e a chi giova, questo il sindaco Fabbri lo dovrebbe dire. L’uso del suolo pubblico delle piazze per i concerti è dato dal Comune all’associazione Butterfly che paga un canone irrisorio in quanto onlus patrocinata. Per cui di fatto il Comune non guadagna nulla dagli eventi di piazza. Una risposta di buona amministrazione, sarebbe quella di sostenere questi eventi, ma che si dovrebbero sostenere da soli, in quanto privati". Anselmo poi punta il dito sulla figura del portavoce del sindaco: "Il suo curriculum dice che ha iniziato come addetto alla comunicazione della discoteca Madame, per poi arrivare al gruppo regionale delle Lega e ora al fianco di Fabbri. Ma chi ti paga? Lavora per promuovere Fabbri o il Comune? Non devono essere i cittadini a pagare anche questo".

Un passaggio anche sulle spese relative al Comunale: "La forte crescita registrata è stata evidente, ma chiediamo se l’aumento è stato consono alle stagioni teatrali viste in questi anni. A fronte di tutto questo, come contro altare si pensi che i bilanci dell’Azienda servizi alla persona (Asp), sono rimasti immutati dal 2019 a oggi, dove non è stata considerata l’inflazione di questi anni. Inoltre, per i prossimi bilanci sono previste le stesse somme". Un altro tema è quello delle farmacie comunali: "No alla loro vendita, devono rimanere pubbliche".

Mario Tosatti