VALERIO FRANZONI
Cronaca

Asp, cresce la rete dei servizi sociali. Conti in ordine e utile di 90mila euro

Copparo, l’azienda comprende anche Riva del Po e Tresignana e gestisce gli anziani a domicilio "Su quasi 4 milioni di euro, oltre il 65% della spesa è per le prestazioni dirette ai cittadini dei tre Comuni" .

Asp aiuta gli anziani a domicilio (. foto di repertorio

Asp aiuta gli anziani a domicilio (. foto di repertorio

È stato approvato nella seduta del Consiglio Unione Terre e Fiumi dello scorso 5 maggio, il Bilancio consuntivo 2024 dell’Azienda speciale Servizi alla Persona dei tre Comuni dell’Unione (Copparo, Riva del Po e Tresignana). Il Bilancio dell’Assp, ha confermato la tendenza positiva degli ultimi anni sia per il volume dei servizi erogati ai cittadini sia per la gestione efficiente delle risorse economiche, chiudendo con un utile di 89.220 euro destinato a riserva per nuove progettualità. "Nell’ultimo triennio in Assp abbiamo affrontato diverse modifiche organizzative, in parte dovute al turn over del personale che investe purtroppo tutto il settore sociosanitario e ad una riorganizzazione dell’area amministrativa, senza mai ridurre il livello dei servizi ai cittadini o dover ricorrere a liste d’attesa- ha spiegato la presidente del Cda, Sandra Sangiorgi. Questo Bilancio consegna al futuro Consiglio di amministrazione di Assp, un’azienda sana, capace e con spazi per pensare a nuove progettualità per il territorio dell’Unione". Il Bilancio 2024 illustrato da Norma Bellini, direttrice generale dell’Azienda speciale Servizi alla Persona, ha visto incrementare l’erogazione di servizi per la domiciliarità agli anziani e le integrazioni economiche per il sostegno alle rette di inserimento degli anziani nelle Case residenza anziani (Cra). Un costo importante è rappresentato dall’inserimento di persone adulte con disabilità in strutture residenziali e per attività diurne per minori a rischio seguiti dai servizi. Il 2024 è stato inoltre caratterizzato da una serie di co-progettazioni con il Terzo Settore, che hanno permesso di attivare servizi e sportelli diffusi sul territorio per rispondere ai bisogni. Su un Bilancio di 3.998.000 euro, oltre il 65% della spesa è per servizi diretti ai cittadini, il resto per spese di gestione dell’ente. Particolare soddisfazione e complimenti per "la qualità e professionalità riscontrata nell’Azienda pubblica di Servizi sociali del nostro territorio" sono stati espressi dalla sindaca di Riva del Po Daniela Simoni, nella sua qualità di assessore delle politiche sociosanitarie dell’Unione e dalla consigliera Peruffo: a confermarlo è stato il voto favorevole dei diciassette Consiglieri di maggioranza e Gruppo Civico per Unione, con cinque voti contrari del Gruppo Centro Sinistra per l’Unione.

Valerio Franzoni