Assistenza e urgenza Fimmg: "Molte criticità Non basta riciclare gli ambulatori Abc"

In una lettera, le preoccupazione della federazione dei medici sui Cau: "Rinominati a scopo promozionale gli ambulatori a bassa complessità". Domani l’incontro con la direzione generale (già rinviato due volte).

Assistenza e urgenza  Fimmg: "Molte criticità  Non basta riciclare  gli ambulatori Abc"

Assistenza e urgenza Fimmg: "Molte criticità Non basta riciclare gli ambulatori Abc"

In attesa di un incontro chiarificatore con la direzione generale, già rinviato due volte nel giro di poche settimane e fissato per domani, la segreteria Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) di Ferrara ha inviato una lettera a tutti i professionisti associati segnalando alcune "criticità" relative all’istituzione dei Cau, i Centri di assistenza urgenza presso le sedi di Ausl Ferrara. Secondo la federazione, infatti, si tratterebbe solo di una "rinomina a scopo promozionale dei preesistenti ambulatori Ambulatori a bassa complessità (Abc)".

"I centri Cau descritti nell’intesa sindacale – scrive la Fimmg Ferrara – rappresentano ben altro tipo di servizio, che attualmente nulla ha a che vedere con il riciclaggio de facto degli Ambulatori a bassa complessità. A tutela dell’operato dei medici e della salute dei cittadini si segnalano le seguenti criticità: 1) mancanza di un triage adeguato al setting d’urgenza che stabilisca la priorità di visita e che monitori l’evoluzione del codice paziente durante l’attesa, situazione rischiosa anche dal punto di vista medico-legale; 2) mancanza di qualifica e adeguata formazione dei medici Cau, come previsto dall’intesa regionale. Per questo servizio l’Azienda deve prioritariamente coinvolgere, su base volontaria, i medici titolari di CA, i medici di AP a ciclo di scelta interessati al servizio, i medici iscritti al CFSMG, e solo a seguire i cosiddetti “medici disponibili“".

Secondo i medici di medicina generale, l’Azienda "non ha comunicato alle organizzazioni sindacali alcuna tempistica per l’inizio dei corsi formativi propedeutici all’assunzione dell’incarico né ha operato alcun controllo curricolare sui requisiti dei medici inseriti, come invece previsto dall’intesa regionale". Fimmg denuncia anche "disomogeneità operativa tra sedi e tra turni diversi nella stessa sede". "Per la stessa prestazione – scrivono i medici – i pazienti vengono accettati in una sede e respinti da un’altra senza alcuna logica organizzativa. L’elenco delle prestazioni erogabili secondo l’intesa regionale non è stato adottato e non è stato ancora programmato un protocollo operativo condiviso con la medicina generale".

Altre criticità: mancanza di capillarità presso le forme organizzate della medicina generale, tipo le medicine di gruppo con avvio dell’H16, come previsto dall’intesa regionale; mancanza di percorsi diagnostici agevolati per il corretto inquadramento dei pazienti afferenti e mancanza di assistenza pediatrica.

Fimmg conclude osservando che è stato segnalato al consiglio direttivo provinciale "che nella sede Abc-Cau di Comacchio si impone ai medici turnisti di chiedere preventivamente “il permesso” di inviare i pazienti al Pronto soccorso del Delta telefonando al personale reperibile. Queste imposizioni – scrive la federazione – risultano pericolose per l’incolumità dei pazienti e scarsamente rispettose per la dignità professionale dei medici proprio all’indomani dell’inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso del Delta".