Autori, racconti e convegni Un ’Festival delle parole’

Sabato 15 e domenica 16 negli spazi di Factory Grisù. Tra gli appuntamenti, un concorso letterario e una tavola rotonda su ’Il romanzo e dintorni’.

Autori, racconti e convegni  Un ’Festival delle parole’

Autori, racconti e convegni Un ’Festival delle parole’

"Fin dalla sua nascita il Consorzio Factory Grisù ha messo a statuto l’obbligo di partecipare all’interno del quartiere e nel tessuto cittadino, in ambito di spettacoli, cultura, arte, animazione a 360°": insomma, una realtà, stando al discorso del presidente Alessandro Canella, da sempre portata ad eventi come il Festival delle Parole, kermesse presentata proprio ieri pomeriggio al Consorzio. L’evento si svolgerà sabato 15 e domenica 16 aprile negli spazi del Factory Grisù. Il programma – come spiegato dall’ideatore della rassegna, Paolo Panzacchi – si articola in incontri con gli autori, in tavoli tematici e, non ultima, nella premiazione di un concorso letterario per opere edite. In particolare, si comincia sabato 15 alle 11.30, con la presentazione di ‘Sneet’ di Eliselle, che precede la tavola rotonda delle 15.30 sul tema ‘Il romanzo e dintorni’, con l’editore di Laurana Calogero Garlisi, l’agente letterario Marco Nardini, il librario Flavio Geremia e le rappresentanti dell’ufficio stampa Ermes Books Francesca Tamanini e Valeria Zanoni.

Alle 17.30, invece, è fissato l’incontro su ‘Noir e inchiesta’, dialogo tra Paolo Roversi e Paolo Domenico Regina. La prima giornata si conclude alle 20, con la presentazione di un altro libro di grande successo: ‘Ferrovie del Messico’ (Laurana Editore), romanzo di Gian Marco Griffi tra le 12 opere selezionate dal Premio Strega 2023. Si passa, dunque, a domenica 16 aprile, con l’ultima presentazione della rassegna: sarà la volta del romanzo ‘Domani interrogo’ di Gaja Cenciarelli. Infine, alle 17, la premiazione del concorso per romanzi editi. In particolare, "sono stati indicati – afferma Paolo Regina, scrittore e presidente della giuria del concorso letterario – cinque romanzi finalisti e una menzione speciale, seguendo criteri soggettivi e criteri oggettivi". Gli oggettivi sono: la trama, quindi la logicità della storia e la coerenza dei piani narrativi; i personaggi (caratterizzazione, approfondimento psicologico, spessore, credibilità…); scrittura (scorrevolezza, lessico, efficacia dei dialoghi); ritmo, coerenza e intreccio narrativo). Due, invece, i criteri soggettivi: originalità della trama, dei personaggi e credibilità delle situazioni descritte, nonché capacità di emozionare. I cinque finalisti sono: ‘Il drappo rosso’ di Pietro Rivaroli, ‘Titano’ di Stefano Bonazzi, ‘Il censimento dei lampioni’ di Carmelo Vetrano, ‘Storia di A’ di Marco Belli e ‘L’eredità del male’ di Corrado Antani ed Ettore Mascetti. La menzione speciale è per ‘Il ladro di fisarmoniche’ di Nicoletta Canazza.

Tra i partner dell’iniziativa, anche librerie Coop: "questo festival parte dal basso – così il direttore Matteo Bianchi – perché ha una concezione orizzontale della letteratura e si apre al coinvolgimento di varie realtà e operatori". "Un cartellone molto ambizioso – chiude la giornalista Riccarda Dalbuoni – avere un autore come Grifi, poi, può essere molto interessante per la città". Francesco Franchella