"Basta concerti rock Tuteliamo i migranti"

"Smettiamo di occuparci di concerti rock e altre amenità, stiamo vivendo un momento assai complicato: uniamoci per garantire il rispetto della nostra Costituzione, l’unico vero caposaldo per vivere in un paese democratico e rispettoso dei diritti umani". Inizia così la lettera del presidente dell’associazione culturale ‘Umanità’ presieduta da Francesco Ferroni. Il riferimento della lettera è alla decisione, da parte del Governo, di togliere la protezione speciale agli immigrati. Secondo il presidente dell’associazione, "i migranti che provengono da Paesi in cui sono in corso guerre o altre gravi situazioni che metterebbero a rischio la loro vita, a seguito di questo paventato provvedimento, verrebbero mandati a morire da noi italiani". "I sindaci delle maggiori città italiane Milano, Roma, Firenze, Napoli, Bologna – ricorda Ferroni – si sono uniti per ostacolare una proposta disumana e contraria a quanto ‘la nostra stella polare’ ovvero la Costituzione (come l’ha definita la senatrice Liliana Segre) ha segnatamente vietato". Il richiamo alla Costituzione. "L’articolo 10 terzo comma della costituzione è chiarissimo – prosegue –. Questo Governo sta tentando di violarlo ma tutti noi italiani non possiamo consentire ciò e la nostra città deve insorgere e allinearsi con le città che per cultura e senso civico si battono per impedire che la nostra Costituzione venga ignorata. I valori che Ferrara, riconosciuta da tutti per tradizione una città di cultura, deve esprimere sono: il senso civico, la solidarietà, la tutela dei diritti umani tutti indicati dai nostri padri costituenti".