Bolkestein, Callegarini:: "Protesteremo a Roma"

Lidi, il referente di Confesercenti annuncia la partecipazione alla manifestazione "Stiamo organizzando una delegazione: la situazione deve essere risolta".

Bolkestein, Callegarini:: "Protesteremo a Roma"

Bolkestein, Callegarini:: "Protesteremo a Roma"

LIDI

Sarà presente anche una delegazione dai Lidi di Comacchio, alla mobilitazione dei balneari che si terrà il prossimo 11 aprile in piazza Santi Apostoli a Roma. L’iniziativa, promossa da Sib (Sindacato italiano balneari) e Fiba Confesercenti, è volta a sollecitare l’intervento legislativo da parte del Governo a tutela delle imprese balneari. Un provvedimento che, di giorno in giorno, diventa sempre più urgente, a fronte dell’approssimarsi del 31 dicembre, quando è prevista la scadenza delle concessioni in essere e il temuto avvio delle gare previste dalla direttiva Bolkestein. Dalla fine dello scorso febbraio Sib e Fiba Confesercenti hanno aperto lo stato di agitazione per tenere accesi i fari sulla questione e la manifestazione dell’11 aprile si inserisce proprio in questo contesto.

"Sarò sicuramente a Roma – afferma Luca Callegarini, referente di Confesercenti e presidente del Consorzio Lido di Volano -. In questi giorni stiamo cercando di creare una delegazione, tenendo conto anche degli impegni dei rappresentanti degli stabilimenti balneari che stanno preparando le loro attività in vista dell’avvio della stagione turistica. In questi due anni ci attendevamo risposte che non sono arrivate: anzi, è ultimamente calato un certo silenzio sulla questione delle concessioni demaniali marittime e questo è molto preoccupante". Come rimarcato anche dai vertici nazionali delle due associazioni di categoria, quella dell’11 aprile non sarà una manifestazione di protesta contro il Governo, ma un’iniziativa volta a sollecitare uno strumento legislativo a tutela delle imprese del settore balneare, sulla cui testa pende ancora la ‘spada di Damocle’ della scadenza delle loro concessioni: "Temiamo che Regioni e Comuni, a fronte di questa situazione di incertezza, si muovano in ordine sparso – prosegua Callegarini -. Qualche ente ha già cominciato ad assumere provvedimenti in autonomia. Ciò può provocare situazioni di caos legislativo, tra ricorsi e sentenze. I titolari di concessioni hanno soltanto bisogno di certezze, per poter programmare investimenti sulle proprie imprese, senza la paura di vedersi improvvisamente togliere tutto. Occorre una riforma chiara che, anche nel caso dovessero aprirsi le gare, tuteli i balneari, le loro famiglie". Alla mobilitazione dell’11 aprile prossimo è stata invitata a presenziare anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni (rimarcando come la manifestazione non sia contro il Governo "ma per affermare il diritto dei balneari italiani ad esistere e a continuare a lavorare"), e di tutti i presidenti delle Regioni costiere.

Valerio Franzoni