Borgatti, il sindaco:: "Tuteliamo il Comune"

Accorsi replica alle accuse sulla risoluzione del contratto "Singolare che Fratelli d’Italia prenda le parti del privato".

CENTO

Il sindaco Edoardo Accorsi torna sulla controversia per i lavori al teatro. "Risoluzione in danno significa che come ente sosteniamo che la nostra comunità sia stata danneggiata dalla condotta tenuta dall’azienda durante il cantiere – spiega il primo cittadino in una nota – Tutto questo, ovviamente, suffragato da relazioni tecniche ben dettagliate e approfondite. Gravi inadempienze lungamente esplicitati nelle relazioni". Relazioni, peraltro, che sono a disposizione di ciascun cittadino sull’albo pretorio, ha sottolineato il sindaco. "Una decisione non semplice da adottare, ma presa nell’unico spirito di tutela della nostra cittadinanza, del nostro prezioso patrimonio storico e con l’obiettivo di poter nel minor tempo possibile rimettere a gara l’opera – aggiunge Accorsi – . Lo voglio dire, e ribadire, molto chiaramente. Abbiamo voluto affrontare subito, e con decisione, questa situazione. Evitando, come è stato fatto in passato su alcuni cantieri, di portare avanti per mesi dei tira e molla con aziende appaltatrici che hanno causato lunghi ritardi, situazioni di stallo e aggravio di costi. Se come amministrazione avessimo voluto tutelare il nostro consenso non avremmo agito in questo modo, avremmo continuato a parlare per mesi senza ottenere nessun miglioramento e avremmo messo ulteriormente a rischio la ristrutturazione del teatro. Abbiamo deciso di agire, da subito, nella tutela della cittadinanza anche assumendo una decisione netta non mossa, di certo, per ottenere consenso. Nel momento in cui scrivo, a differenza di quanto riportato da alcune forze politiche, non esiste nessuna causa milionaria nei confronti del Comune".

E poi aggiunge. "Qualora l’azienda voglia resistere alla nostra decisione sarà libera di farlo, e in quel caso ci batteremo nelle sedi opportune per difendere le ragioni della nostra città. In queste settimane si concluderanno le ultime procedure tecniche: stato di consistenza, contabilità ed altro. L’azienda dovrà poi liberare il cantiere. Insieme agli uffici siamo già al lavoro per mettere in campo le procedure utili ad una nuova gara d’appalto. Non appena saremo pronti informeremo la cittadinanza, in primis residenti e commercianti della zona, come abbiamo sempre fatto". Poi rivolto a Fratelli d’Italia: "È quantomeno singolare che di fronte ad una vertenza che vede coinvolti il Comune e un’azienda esterna, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia prenda posizione contro l’ente a favore di un soggetto privato. Con tutto il rispetto, ma con altrettanta franchezza, la nostra idea di tutela dei cittadini è molto diversa da così".