Botte a Natale per la doccia rotta. Due fratelli finiscono a processo

Uno assolto, l’altro condannato a pagare una multa per aver colpito il parente

Botte a Natale  per la doccia rotta. Due fratelli finiscono a processo

Botte a Natale per la doccia rotta. Due fratelli finiscono a processo

Tutto per una doccia guasta. La lite, le botte la vigilia di Natale e infine due processi. La vicenda giudiziaria che ha visto contrapposti due fratelli – un 57enne nato a Pieve di Cento e un 48enne nato a Cento – è approdata nei giorni scorsi in Appello. Dopo che in primo grado erano entrambi stati condannati a una multa da 344 euro ciascuno, i giudici di seconda istanza hanno confermato la condanna soltanto per il più anziano mentre hanno assolto il più giovane, per mancanza di impugnazione dell’altro imputato. Una sentenza accolta con soddisfazione dal legale del 48enne, l’avvocato Gianni Ricciuti, il quale ha già annunciato "l’azione civile in forza della nostra assoluzione".

I fatti. Siamo alla vigilia di Natale del 2021. I due fratelli – che condividono una casa di famiglia nella quale uno abita stabilmente mentre l’altro ci rimane saltuariamente – iniziano a litigare. L’oggetto del contendere sarebbe un guasto a una valvola della doccia. Ad alimentare il bisticcio, vecchie acredini mai sopite che dividevano i due congiunti. Ben presto, dalle parole si è passati alle vie di fatto. Il più anziano avrebbe colpito con un pugno al volto il più giovane, ferendolo allo zigomo. Quest’ultimo avrebbe invece spinto il primo contro una porta, causandogli alcuni lividi e graffi alla spalla destra. Le querele incrociate hanno dato il via al processo conclusosi in primo grado con la doppia condanna e in secondo con condanna e assoluzione.

f. m.