
Brahim e Chubak più forti di tutti
Taleb Brahim vince la gara maschile di sei chilometri, mentre Nadiya Chubak ha trionfato in quella femminile sulla stessa distanza. Teatro delle performance di podismo l’oasi Canneviè. È qui che ieri si svolto l’evento podistico e 20° memorial ‘Ebelardo Simoni-trofeo Volano Borgo Antico’ tenuto nella suggestiva area naturalistica in località di Volano. La manifestazione è stata organizzata da Uisp comitato di Ferrara, con la collaborazione dell’associazione ‘Volano Borgo Antico’ di Codigoro e il patrocinio del Comune di Codigoro. Il ritrovo dei partecipanti è stato all’interno dell’area dell’oasi di Cannevié sulla SP54 a Volano. I primi a partire sono state le categorie giovanili con la mini podistica sulla distanza dei 400 metri, poi gli esordienti, cadetti e ragazzi sulla distanza dei 1500 metri. Al termine è stata la volta della gara adulti e camminata sulla distanza dei 6 km. Il percorso era un tracciato misto tra strade bianche e asfalto. Nel dettaglio dopo un giro di 400 metri all’interno dell’area d’ingresso dell’oasi Cannevié, poi alla ‘torre della finanza’, altro tratto arginale fino all’ingresso nell’oasi naturalistica. Da qui tra i ‘reletti vallivi’ ed i specchi d’acqua, attraverso alcuni ponti in legno fino all’arrivo. La preparazione del percorso è stata a cura di Gabriele Gardellini e dei volontari dell’associazione ‘Volano Borgo Antico’. L’assessore allo sport del comune di Codigoro Samuele Bonazza ha salutato i podisti. Sulla linea di partenza invece è stato tributato il saluto ed un commosso minuto di silenzio in memoria dell’amico podista ex presidente del gruppo Salcus ed organizzatore di gare, Luca Poletto scomparso martedì scorso. La cronaca della gara ha visto fin da subito un terzetto al comando guidato da Taleb Brahim, atleta che vanta due partecipazioni olimpiche a Pechino e Londra, con il connazionale Said El Bouhali e il comacchiese Luca Giovanni Andreella, questi si sono battagliati per quasi tutti i 6km, con allungo finale del polacco dell’atleta olimpico.
Mario Tosatti