Bruce, una nota critica "Parco, piano di ripristino Quanto costa e chi paga?"

Interrogazione di Ferraresi, consigliera d’opposizione del Gruppo Misto. Il Comune nei giorni scorsi: "Già avviate le operazioni di riqualificazione".

Bruce, una nota critica  "Parco, piano di ripristino  Quanto costa e chi paga?"

Bruce, una nota critica "Parco, piano di ripristino Quanto costa e chi paga?"

"Qual è il costo previsto per il ripristino e per la riqualificazione dell’area interessata dal concerto? A chi sono in carico le spese del ripristino dei danni provocati sul suolo pubblico? Se al soggetto privato Barley Arts che ha goduto dei profitti ‘sfruttando’ un bene comune, o se le se spese saranno a carico dei cittadini ferraresi? Se intenda precludere per sempre ai cittadini ferraresi la possibilità di usufruire liberamente del Parco Urbano, o voglia privatizzare a suo piacimento anche, questo piccolo gioiello alle porte della città", queste le domande contenute nell’interrogazione che Anna Ferraresi, consigliera comunale del Gruppo Misto, ha presentato nei giorni scorsi dopo aver fatto un sopralluogo nell’area che ha ospitato il concerto di Bruce Springsteen e nelle aree limirofe, dicendosi "profondamente colpita dalle condizioni in cui versa il Parco Urbano" e "preoccupata per il futuro utilizzo da parte della Barley Arts per il prossimo Comfort Festival del prossimo 2 luglio". L’intervento della consigliera, che va ad inserirsi nelle polemiche che hanno preceduto e seguito l’esibizione del Boss, arriva a poche ore dall’intervento del Comune. L’amministrazione, guidata dal sindaco Alan Fabbri, proprio per rispondere agli interrogativi sulla situazione del parco urbano dopo l’asibizione del rocker aveva informato in modo dettagliato che: "sono già state avviate le prime operazioni del piano di ripristino e riqualificazione dell’area verde interessata dal concerto. Il piano prevede la fresatura del terreno, il pareggiamento dei livelli di superficie e una nuova semina per il rifacimento del manto erboso. Sarà anche realizzato il rifacimento e il potenziamento dei tracciati ciclopedonali, con l’obiettivo di ampliarli e renderli drenanti. Per consentire lo svolgimento dei lavori, l’area rimarrà chiusa nei prossimi giorni". Rassicurazioni che non hanno convinto la consigliera che sostiene "non si sia tenuto conto delle avverse condizioni meteorologiche che, nei giorni precedenti al concerto, hanno portato a piogge torrenziali. Tuttavia, ciò non ha impedito agli organizzatori di effettuare manovre con molti mezzi pesanti all’interno del parco".