Caduti nelle Guerre . Monumento restaurato, grande festa a Contrapò

Dopo la fine dei lavori, che chiude un ciclo di opere per 47mila euro, la cerimonia di inaugurazione con la deposizione di una corona di alloro.

Caduti nelle Guerre . Monumento restaurato, grande festa a Contrapò

Caduti nelle Guerre . Monumento restaurato, grande festa a Contrapò

Inaugurato il restaurato monumento ai caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale di Contrapò. La cerimonia si è tenuta ieri mattina nella frazione ferrarese, a seguito del termine dei lavori di restauro che, negli scorsi mesi, hanno interessato anche altre quattro opere a Malborghetto di Boara, Marrara, Fondo Reno e S. Egidio. Un programma della mattinata che si è aperto con la messa celebrata da don Alberto Campi, alla presenza del vicesindaco con delega alle frazioni, Nicola Lodi e delle autorità civili e militari, oltre dei rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Il restauro dei Monumenti ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale è un progetto portato avanti dall’amministrazione comunale sin dal 2022 per la valorizzazione e la riqualificazione del territorio comunale.

"Si tratta di una giornata importante per la frazione di Contrapò che si vede restaurato il monumento a caduti, una richiesta che è giunta dagli stessi cittadini e residenti. Una medesima situazione che vede un quadro d’interventi complessivo con i monumenti già restaurati e restituiti alla cittadinanza (Malborghetto e Marrara) e di quelli di prossima inaugurazione (Porotto, Fondo Reno e Sant’Egidio). Tutto questo s’inserisce in un disegno di riqualificazione più ampio che si pone come obiettivo la tutela - attraverso la memoria - dei valori identitari, storici, culturali e sociali delle comunità del forese". I brani musicali, eseguiti dalla Banda di Cona insieme alla Banda Ludovico Ariosto, hanno accompagnato la cerimonia, durante la quale sono intervenuti il vicesindaco di Ferrara, il responsabile U.O. Beni Monumentali del Comune di Ferrara che ha curato il progetto di restauro, Paolo Rebecchi, e Nicolò Govoni ricercatore dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Al termine della commemorazione, i bambini della Scuola dell’infanzia "Beata Beatrice II D’Este" di Contrapò hanno proposto ai presenti la lettura di una poesia, sempre con l’accompagnamento musicale delle due Bande. I costi complessivi per il restauro dei monumenti sono di circa 47mila euro (Contrapò 11.213 euro, Malborghetto di Boara 4.852 euro, Marrara 13.707 euro, Fondo Reno 6.166 euro e Sant’Egidio 11.976 euro) e i lavori sono eseguiti dalla ditta Lithos s.r.l. di Venezia. Il monumento ai caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale di Contrapò è collocato sul sagrato della chiesa di San Martino Vescovo e fu realizzato intorno al 1962. L’opera è composta da un’edicola sulla quale sono collocate tre lapidi verticali, recanti i nomi dei caduti di Prima e Seconda Guerra Mondiale. Le tre lastre sono poi sormontate da una quarta che corre sotto alla cornice squadrata dell’edicola e sulla quale vi è iscritta la frase commemorativa: "Contrapò ai suoi caduti".

Mario Tosatti