Carrozzerie e cristalli, il bilancio è pesantissimo "Oltre cinquemila mezzi ko"

In dieci giorni, oltre 5.000 auto sono state distrutte dalla tempesta di ghiaccio che ha colpito la provincia di Ferrara. Le assicurazioni stimano un danno medio tra i 4.500 e i 5.000 euro per auto.

Carrozzerie e cristalli,  il bilancio è pesantissimo  "Oltre cinquemila mezzi ko"

Carrozzerie e cristalli, il bilancio è pesantissimo "Oltre cinquemila mezzi ko"

A dieci giorni dall’inferno di ghiaccio sputato dal cielo, il bilancio dei danni è un po’ più chiaro: oltre cinquemila auto distrutte. Chi i cristalli, chi la carrozzerie, chi – i più ’fortunati’ – entrambi. Oltre a fanali, finestrini, specchietti. "Un danno medio per auto – spiegano le assicurazioni – che si aggira tra i 4,5 e i 5mila euro". Così tanti hanno dovuto dire addio alle tante sospirate vacanze: vuoi per la spesa improvvisa quando il danno non è coperto, vuoi perché materialmente manca il mezzo per raggiungere mare o montagna. Le officine sono strapiene, le tempistiche per la sostituzione di un cristallo possono spingersi anche a ottobre inoltrato. I telefoni di Carglass e company continuano a squillare ininterrottamente con i dipendenti chiamati a pause pranzo ridotte e sul posto di lavoro. La gente, fuori, ha fretta, il lavoro d’improvviso è immane e non c’è tempo da perdere. Anche perché – altro problema – tra poco più di un mese inizieranno le scuole e saranno ancora in molti a non avere a disposizione l’auto. "Sono state attivate tutte le misure straordinarie previste in questi casi, una task force liquidativa e peritale e un canale prioritario per gestire in emergenza i danni più gravi", diceva alcuni giorni fa Enrico Colombani, di Allianz. Il danno è di svariati milioni per una provincia – la mappa delle zone martoriate va da San Bartolomeo a Cento, da Argenta a XII Morelli – che ancora non crede a quello che è successo, file e file di auto lungo le strade, martellate. Peggio, ricorda un assicuratore, andò a Modena nel 2019. "La nostra piccola fortuna è che la tempesta non è arrivata a Ferrara, allora sì che la conta sarebbe stata ancora più devastante". Basti pensare ai palazzi storici, a parcheggi con centinaia di macchine come il Kennedy o l’Ex Mof, alla maggiore densità di abitazioni. Non è finita. C’è un’altra difficoltà nel reperire i materiali da sostituire perché messi come noi lo sono praticamente in mezzo nord Italia: da Milano a Bergamo, da Bologna a Udine, per non parlare del Veneto. Ecco allora che cristalli, cofani e vetri bisogna farli arrivare dalla Toscana in giù. E i tempi si allungano ancora.

n.b.