Caso bare, il Comune di Bergamo: "Grazie a Ferrara per gli aiuti. I costi? Non erano i più alti"

Sulla polemica Anselmo-Fabbri, interviene l’assessore lombardo ai servizi cimiteriali "La vostra città ha accolto tanti nostri morti per Covid. Rimborsate le differenze" .

Caso bare, il Comune di Bergamo: "Grazie a Ferrara per gli aiuti. I costi? Non erano i più alti"

Caso bare, il Comune di Bergamo: "Grazie a Ferrara per gli aiuti. I costi? Non erano i più alti"

"Il Comune di Bergamo deve riconoscenza a tante città del nostro Paese. Tra queste Ferrara, che ha accolto diverse tra le bare che son partite dalla nostra città per poter consentire la cremazione dei tanti defunti del Covid nella primavera 2020". Così l’assessore ai servizi cimiteriali del comune di Bergamo, Giacomo Angeloni, interviene sulla polemica innescata dal candidato sindaco del centrosinistra Fabio Anselmo e che ha scatenato la replica del sindaco Alan Fabbri. Secondo l’avvocato, infatti, "in pieno Covid" scrive sui social riprendendo un pezzo di un quotidiano nazionale "niente sconti per la cremazione delle salme di Bergamo: sono state applicate le tariffe più alte, così è stata trattata la gente di Bergamo. Con le tariffe più alte. Però Fabbri si è fatto ritrarre sulla sua pagina Facebook con un video di ben 12 minuti mentre accoglie quell’indimenticabile convoglio militare che arriva nella nostra città carico di morti. Nessuno sconto per loro. Ma una cinica speculazione comunicativa di finta partecipazione". La replica di Fabbri è stata lunga e articolata. Tra le altre, Fabbri ha sostenuto che "sfruttare i morti, strumentalizzare le sofferenze e i periodi bui della storia di molte famiglie italiane per una campagna elettorale già persa in partenza, senza nemmeno comprendere le dinamiche amministrative di una città, lo trovo semplicemente vergognoso". "Ho letto con attenzione il dibattito in corso in questi giorni nella vostra città – interviene l’assessore bergamasco – e come amministrazione comunale, non possiamo che sottolineare l’importanza e il significato che la rete di solidarietà delle città italiane ha avuto per Bergamo nelle più difficili settimane della prima ondata pandemica". Sul fronte delle tariffe, Angeloni risponde sul punto. "Vorrei anche fare chiarezza sul tema tariffario: Ferrara ha fissato in 563,47 euro la tariffa per ogni cremazione, di poco superiore a Copparo (un euro in più). Non è stata la più alta: a Gemona i costi sono stati poco superiori a 620 euro, ma, proprio perché superiore di cento euro a quelle garantite nel nostro Comune, abbiamo rimborsato la differenza ai familiari delle vittime che hanno visto i loro cari tornare dal comune friulano". Insomma, non saranno stati applicati sconti, ma le parole dell’assessore Angeloni e del sindaco Giorgio Gori riferite a Fabbri all’epoca ("Ti ringrazio per la vicinanza che hai mostrato nei confronti dei miei concittadini e dei loro cari, un gesto che mi ha commosso") aiutano a capire tutti i contorni della questione.