Ciak, si gira da Paisà al bell’Antonio Un viaggio tra ’Manifesti da salvare’

A Venezia esposizione dedicata ai film italiani e ai cartellonisti che hanno contribuito a fare la storia del cinema

Ciak, si gira da Paisà al bell’Antonio  Un viaggio tra ’Manifesti da salvare’

Ciak, si gira da Paisà al bell’Antonio Un viaggio tra ’Manifesti da salvare’

Alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia un’esposizione dedicata ai grandi film italiani e ai cartellonisti che hanno contribuito a fare la storia del cinema. A cura di Luca Siano. A diciassette anni dal lancio ufficiale del progetto ‘100 film italiani da salvare’, avvenuto nel 2006 alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nell’ambito delle Giornate degli Autori, arriva ‘Manifesti da salvare’, rassegna a cura di Luca Siano. Dal 31 agosto al 9 settembre, in occasione dell’80ª edizione della kermesse, la sala Laguna ospiterà venti manifesti originali utilizzati per promuovere altrettanti film alla loro uscita. La lista dei cento film raccoglie pellicole che vanno dagli anni Quaranta agli anni Settanta, un periodo fondamentale per la produzione cinematografica nel nostro Paese. La mostra, a cura di Luca Siano, è promossa dalle Giornate degli Autori, prodotta da Ferrara La Città del Cinema e Archivio Sandro Simeoni, con l’Archivio Immagine in Movimento di Adria ed è sostenuta dal Comune di Ferrara e Bper Banca. "Per questa esposizione sono stati scelti cinque manifesti per ogni decennio con l’obiettivo di costruire un percorso iconografico e cronologico; venti affissioni rare, alcune mai esposte prima. La mostra – sottolinea Siano – vuole anche ricordare i cartellonisti, figure ormai scomparse dal mondo del cinema, e creare un momento di riflessione sull’arte del manifesto".