"Codifiume, ripartono i lavori sul ponte"

L’annuncio dei sindaci Baldini (Argenta) e Mantovani (Molinella) dopo la chiusura dello scorso gennaio in seguito a un cedimento

"Codifiume, ripartono i lavori sul ponte"

"Codifiume, ripartono i lavori sul ponte"

C’è una schiarita sui lavori di adeguamento del ponte sulla provinciale 49, tra Alberino e Santa Maria Codifiume, la cui chiusura ha messo in difficoltà le comunità di Argenta e Molinella, con la gente costretta a un lungo giro vizioso per andare a lavorare, studiare o tornare nelle proprie abitazioni. L’annuncio, molto atteso, è arrivato ieri in maniera congiunta dai sindaci di Argenta e Molinella, rispettivamente Andrea Baldini e Dario Mantovani.

"Oggi (ieri ndr) è finalmente aperto il cantiere del ponte sulla provinciale – esulta il primo cittadino argentano –. Le rassicurazioni che ci dà la città metropolitana di Bologna garantiscono lo svolgimento dei lavori durante la stagione estiva a partire da oggi. Come abbiamo fatto fino a oggi saremo sul posto, per assicurarci che tutto vada come annunciato, per assicurarci che il prima possibile possano concludersi i grandissimi disagi che la chiusura improvvisa del ponte hanno causato a tutti noi".

La chiusura era stata decisa dalla Città metropolitana di Bologna il 26 gennaio a seguito dell’aggravamento di un principio di cedimento già evidenziato in passato.

Le proteste avevano cominciato a fioccare fin dalle prime battute, condite da petizioni, interrogazioni in consiglio comunale e anche interrogazioni in Regione ad opera dei consiglieri della Lega Daniele Marchetti e Fabio Bergamini.

C’erano state polemiche anche per un incidente sulla Lungo Reno, strada congestionata dopo la chiusura del passaggio della Fascinata, a Santa Maria Codifiume. Fu uno scontro frontale, un uomo rimase ferito in modo grave, e non mancarono le polemiche nei giorni successivi.

La speranza espressa dai due sindaci è che i lavori siano realizzati il prima possibile per porre fine ai disagi, magari prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, visto la zona di elevato traffico di pendolari, famiglie e studenti.

Franco Vanini