Come comunicare in altre forme: il progetto del Nodo

L'associazione Il Nodo Asp, con il supporto della dirigente scolastica Lia Bazzanini, ha realizzato un percorso formativo sul sistema C.A.A. per le alunne della prima classe dell'Istituto Carducci, promuovendo nuove forme comunicative per soggetti con bisogni educativi complessi. Professionisti del settore hanno partecipato ai laboratori, dove i ragazzi hanno presentato sistemi di comunicazione alternativa. Il progetto ha incluso la mappatura dell'Istituto per renderlo più accessibile.

Come comunicare in altre forme:  il progetto del Nodo

Come comunicare in altre forme: il progetto del Nodo

Con l’aiuto della dirigente scolastica Lia Bazzanini, l’associazione Il Nodo Asp ha realizzato un percorso informativo e formativo indirizzato alle alunne della prima classe dell’istituto Carducci dal titolo “Dare voce con le immagini del sistema C.A.A. (Comunicazione Aumentativa Alternativa)”. Il tutto per promuovere altre forme comunicative con e tra soggetti con bisogni educativi complessi.

Durante il bellissimo progetto, sono intervenuti professionisti del settore sociosanitario e della comunicazione. In occasione dei laboratori, poi, i ragazzi dell’associazione sono stati i diretti protagonisti e hanno presentato alcuni dei sistemi di comunicazione alternativa ed aumentativa agli alunni presenti. "Il progetto – così una nota dell’associazione Il Nodo – ha avuto la sua espressione completa con la mappatura dei locali dell’Istituto per renderlo più accessibile ed accogliente, consentendo agli alunni di trovare un agio orientativo nell’individuare i locali dei servizi, delle aule e dei laboratori didattici. L’argomento ha suscitato molto interesse tra le persone coinvolte (nella foto la classe durante la fase laboratoriale del programma).