Complesso Museale Pomposiano di Codigoro, verso il ritorno ai numeri pre-Covid con oltre 70.000 visitatori

Il Complesso Museale Pomposiano di Codigoro registra un aumento dei visitatori, superando i 70.000. Grazie a mostre, concerti e interventi di restauro, si mira a ritornare ai livelli pre-covid. Restauri accurati e nuove tecnologie migliorano l'esperienza dei visitatori, con mostre di alto livello come "Alberi" di Marisa Zattini. Serena Ciliani, Direttore del Museo, sottolinea l'impegno nel valorizzare la bellezza del complesso museale di Pomposa.

"Non siamo ancora giunti ai 75.000 visitatori del periodo pre-covid, ma abbiamo superato la soglia dei 70.000 e pensiamo che quest’anno si presentino le condizioni per tornare ai numeri precedenti allo scoppio della pandemia". Lo afferma Serena Ciliani (foto), Direttore del Complesso Museale Pomposiano nel tracciare un bilancio dell’ultimo triennio.

Numerose sono state le iniziative svolte a Pomposa dal 2021 in poi, dall’allestimento di mostre nel Refettorio ai concerti e conferenze ospitati nella Sala delle Stilate, senza trascurare gli importanti interventi di restauro all’interno della millenaria abbazia. Fra questi il restauro degli affreschi della navata laterale sinistra e del crocifisso ligneo della chiesa, un intervento durato oltre sette mesi. Grazie alle accurate operazioni di restauro e alla stesura di uno strato di calce di un tenue colore giallo a coprire i mattoni faccia a vista, è ora possibile ammirare al meglio il palinsesto decorativo.

Il Cristo ligneo, ricavato da un tronco di pioppo, presentava due strati sovrapposti di ridipinture, ciò ha reso molto complesso il lavoro dei restauratori per riportarlo a tonalità simili a quelle originarie; al termine dell’intervento, la scultura è stata issata nuovamente sulla croce e ricollocata all’interno dell’edicola architettonica che ne esalta tutta la sua trascendenza. "Sono stati effettuati lavori per la prevenzione agli incendi, con sensori modernissimi – riprende la direttrice – mentre la Sala delle Stilate è stata dotata di nuove tecnologie audio – video. Inoltre abbiamo realizzato opere per il superamento delle barriere architettoniche, realizzando una serie di rampe in legno e in acciaio, alcune anche all’esterno dell’abbazia.

Tutte queste strutture sono state destinate al superamento di ognuno dei dislivelli presenti sia per accedere agli spazi del complesso, quali Capitolo, Refettorio, Stilate e Palazzo della Ragione, sia all’interno dell’Abbazia. Infine abbiamo promosso importanti mostre come, ad esempio, "Alberi" dell’artista di Marisa Zattini, due gruppi di opere installative dedicate al rapporto tra Natura e Uomo. Tante occasioni, da oltre due anni a questa parte – conclude Serena Ciliani – per far comprendere a tutti la bellezza straordinaria del complesso museale di Pomposa". Un obiettivo che è stato centrato in pieno.

cla. casta.