Copparo, ’guerra’ per l’automedica L’Ausl: "Rischia la tenuta del sistema"

L’Ausl replica al sindacato Snami in relazione allo spostamento dell’automedica attualmente di stanza a Copparo. "Il piano organizzativo pronto soccorso e medicina d’urgenza illustrato nell’ultima conferenza territoriale sociale e sanitaria, contempla alcune misure, compreso lo spostamento dell’automedica di Copparo, finalizzate alla miglior allocazione delle risorse umane (medici ed infermieri) per rispondere nella maniera più adeguata possibile alle esigenze degli utenti del territorio. Tale piano garantisce i medesimi livelli di sicurezza e contestualmente consente di redistribuire in maniera più razionale i professionisti della rete dell’emergenza, misura necessaria per garantire un’adeguata copertura dei Pronto soccorso provinciali in un quadro di forte carenza di personale medico". Non solo. "Esistono protocolli condivisi da tutti i servizi di 118 che prevedono interventi specifici per le varie necessità cliniche che si sviluppano sul territorio – spiega il referente medico del 118 di Ferrara, dottor Maurizio Giacometti – e rispetto a questi protocolli l’automedica attualmente di stanza a Copparo effettua interventi che per quantità e soprattutto qualità non rientrano nei protocolli". Il direttore sanitario Emanuele Ciotti, pur comprendendo le considerazioni dello Snami, ribadisce che "l’attivazione del Piano è fondamentale per garantire la tenuta organizzativa della rete dei Pronto Soccorso e dell’emergenza territoriale. Lo confermano i numeri: per mantenere la rete dei 4 Pronti soccorsi (Cona, Delta, Cento, Argenta) e della rete dell’emergenza territoriale sono necessari 89 medici. Attualmente abbiamo 25 dipendenti lato Ausl, 16 su Azienda ospedaliera universitaria di Cona, 13 medici dell’emergenza territoriale. Attualmente, abbiamo diversi contratti libero professionali, specializzandi che stanno aiutando a sostenere la rete, ma con l’estate e la necessità di coprire le ferie estive diventa molto difficile la copertura. È a rischio la tenuta del sistema dei Pronto soccorso".