Cronaca e valori. Quando le parole discriminano

Sala della Musica, confronto tra addetti ai lavori

Cronaca e valori. Quando le parole discriminano

Cronaca e valori. Quando le parole discriminano

Nella mattinata di ieri, nel corso di una cerimonia alla presenza degli ufficiali del comando provinciale dei carabinieri, il comandante, colonnello Alessandro Di Stefano, ha voluto personalmente consegnare al luogotenente Maurizio Impallomeni, capo della sezione amministrativa del comando provinciale, la medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare e al maresciallo maggiore Luciano D’Angelo, comandante della stazione di Baura, la medaglia di bronzo al merito di lungo comando. La medaglia Mauriziana viene concessa con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministro della Difesa, agli appartenenti alle forze armate particolarmente meritevoli al compimento di dieci lustri di carriera. Traguardo sicuramente meritato dal luogotenente Impallomeni, classe 1970 siciliano, che si è arruolato giovanissimo nell’Arma dove ha ricoperto diversi incarichi sino al 2020 quando ha assunto l’attuale posizione.

La medaglia al merito di lungo comando viene concessa dal ministero della Difesa agli ufficiali e ai sottufficiali delle forze armate che ricoprono incarichi di comando o direzione, rispettivamente al compimento del decimo (bronzo), quindicesimo (argento) e ventesimo anno (oro) nell’incarico. Il maresciallo maggiore Luciano D’Angelo, classe 1975 napoletano, si è arruolato nell’Arma nel 1997 giungendo in provincia di Ferrara nell’agosto del 1998. Dopo aver ricoperto diversi incarichi sul territorio, nel 2007 è giunto alla stazione di Baura di cui, nel 2012, è divenuto il comandante.