"Da quattro mesi cerco di prenotare una visita. Ci spingono dai privati"

Sandra Sprocati denuncia la difficoltà nel prenotare la riabilitazione del pavimento pelvico, nonostante i vari tentativi. Nel frattempo, Roberto Zaramella critica il PD per la creazione dei Cpr e altre decisioni impopolari, prevedendo un esito sfavorevole alle elezioni.

Caro Carlino,

da novembre 2023 tento di ottenere un appuntamento per la riabilitazione del pavimento pelvico: dal FSE non è prenotabile, il numero verde mi dice che non c’è posto, mi sono recata varie volte in farmacia ma la risposta è sempre la stessa: prestazione non prenotabile. Il 7 febbraio ho scritto all’URP e non ho mai ottenuto una risposta. Infine il gentile operatore del num verde regionale che fornisce info su servizi socio-sanitari della Regione E.R , dopo avere verificato a quale bacino territoriale appartengo, mi dice che l’appuntamento è erogabile direttamente dalle strutture quali Centro Salute Donna via Boschetto, ecc. Ho contattato tale centro dove comunicano che non è assolutamente possibile. Conscia del momento estremamente difficile che la sanità sta attraversando e amaramente consapevole che le Aziende Usl (che hanno ora più che mai bisogno di denaro) spingono la popolazione a rivolgersi al privato, attendo fiduciosa una risposta chiara, esaustiva e soprattutto univoca dalle autorità preposte.

Sandra Sprocati

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RUOLO DEL PD

NELLA NASCITA DEI CPR

Caro Carlino,

“i Cpr sono centri di detenzione disumani e degradanti e non devono esistere né a Ferrara né in nessuna altro luogo del paese”. Questa frase dei dem Flavio Romani e Enrico Segala, pubblicata sul Carlino mercoledì 21/2, ci vuol far credere che il Pd non centri nulla con i Cpr mentre, invece, sono stati proprio i dem ad istituirli. E di fronte alla legittima domanda dei cittadini del perchè li abbiano istituiti, non rispondono. Si nascondono dietro un silenzio che sa di presa in giro. Nemmeno il “candidato senza programma” quando parla dei Cpr (quasi sempre) accenna agli istitutori dei “centri disumani e degradanti”. Che vi sia un tacito accordo fra loro? Non so, ma i modi di ragionare si assomigliano molto. Ma non ci sono solo i Cpr. Tante altre sono state le “schifezze” (cancellazione dell’articolo 18, mancato adeguamento delle pensioni, tagli alla sanità) fatte dal Pd nei dieci anni di governo. Ed anche su questi argomenti (credendo che i ferraresi se ne siano dimenticati) è calata una cappa di silenzio. Non si meraviglino se a giugno i risultati delle elezioni non saranno per loro favorevoli.

Roberto Zaramella