Dal 15 due paesi senza medico: "Dottori dal pronto soccorso"

Preoccupazione tra gli abitanti argentani e ravennati per l’imminente addio di Federica Buzzolani.

Dal 15 due paesi senza medico: "Dottori dal pronto soccorso"

Dal 15 due paesi senza medico: "Dottori dal pronto soccorso"

AAA: dottore cercasi. Succede a Longastrino, dove si leva la protesta per il posto di medico di base che si renderebbe vacante dal 15 febbraio. Data in cui la dottoressa Federica Buzzolani, lascia l’incarico. Nome non nuovo in paese il suo, ed anche nel rodigino, dove la professionista ha prestato servizio, poi cessato perché a tempo. Ma che poi ha ripreso appunto a Longastrino, dopo una lunga serie di cambi della guardia. Fatto sta che stavolta non c’è un’alternativa. O meglio un subentrante. Un problema a carattere generale, che interessa tantissime altre realtà, vista la carenza di queste importanti figure che parrebbe legata anche alla disponibilità dei singoli. Se le cose si mettessero male, in assenza cioè del medico di famiglia in paese, non solo gli assistiti, in numero di 1500 circa a testa, ma tutta la comunità, soprattutto la popolazione più anziana, gli utenti, i disabili, pazienti alle prese con patologie anche serie, ne subirebbero forti disagi. Dunque ci sarebbero tutte le ragioni per lamentarsi, dovendo rivolgersi e andare in ambulatori situati in località più lontane, anche per la semplice prescrizione di farmaci, visite, ricette, controlli sanitari di routine. La questione è dunque parecchio attenzionata. A tal punto che della questione se ne è parlato l’altra sera in una pubblica assemblea (foto) convocata dalla consulta di frazione al centro sociale di via Bassa, per fare il punto.

Tra i relatori i sindaci del territorio comunale di Argenta, Andrea Baldini, e di quello romagnolo di Alfonsine, Riccardo Graziani, dato che la località è sotto due egide amministrative: quella ferrarese e quella ravennate. Questa la loro proposta: "Per un periodo di 4 mesi circa, fino cioè a maggio, presterebbero servizio, due o tre volte la settimana, quattro ore al giorno, di mattina o pomeriggio, con calendario da stabilire, due medici di pronto soccorso. Ma con l’obiettivo di individuare un sostituto entro l’estate". Intanto lo stesso problema è stato sollevato ad Anita, con il dottor Franco Salvatori che, titolare dell’attività anche a Campotto e in Argenta capoluogo, se ne va in pensione entro la fine di febbraio. Se ne parlerà in un incontro con la popolazione a Ca’ Anita il 15 febbraio. "Ma in questo caso – spiega il primo cittadino – avremmo già il nome del sostituto".

n.m.