STEFANO MANFREDINI
Cronaca

Di Carlo-Spal, è già finita. Esonerato il mister

Dopo il disastro di Recanati, in serata è arrivata la decisione di Tacopina e della società. Il successore tra tre o quattro nomi

Di Carlo-Spal, è già finita. Esonerato il mister

Di Carlo-Spal, è già finita. Esonerato il mister

La sciagurata prestazione fornita sul campo della Recanatese non ha lasciato indifferente la dirigenza della Spal, che per tutta la giornata di ieri ha riflettuto sulla posizione di Mimmo Di Carlo. E alla fine la società di via Copparo ha deciso di sollevarlo dall’incarico, dopo appena cinque giornate e mezzo di campionato. È dall’inizio del torneo che le prove dei biancazzurri destano molte perplessità, ma fino a domenica il club presieduto da Tacopina aveva preferito concedere tempo al tecnico ciociaro che in parte era riuscito a mascherare le difficoltà della squadra attraverso le striminzite vittorie contro Vis Pesaro e Juventus Next Gen. Appena l’asticella però si è alzata, nella fattispecie contro Perugia, Lucchese e Cesena, la Spal ha messo a nudo i propri limiti. Fino a toccare il fondo contro la Recanatese, che nelle prime cinque giornate aveva vinto una sola volta, peraltro in trasferta. È stato un ko che ha profondamente colpito, contro una squadra incerottata che ha nella salvezza l’unico obiettivo stagionale. La dirigenza spallina ha quindi deciso di invertire la rotta nell’unico modo possibile rimasto (in attesa del mercato di riparazione), l’avvicendamento sulla panchina.

Si tratta dell’ennesimo esonero degli ultimi anni, se si considera che da febbraio 2020 a oggi sono cadute le teste dei vari Leonardo Semplici, Luigi Di Biagio, Pasquale Marino, Massimo Rastelli, Roberto Venturato, Daniele De Rossi e Massimo Oddo, prima naturalmente di Mimmo Di Carlo. Il bilancio del tecnico di Cassino, chiamato a riportare la Spal in B dopo la retrocessione, è impietoso: due vittorie e tre sconfitte e mezzo, considerando la sospensione della gara con la Lucchese sull’1-2. Il sostituto dovrebbe essere annunciato nelle prossime ore, considerando che giovedì alle 18,30 Antenucci e compagni saranno chiamati a scendere in campo al Mazza nel primo turno di Coppa Italia contro il Sestri Levante. Ma il mirino è già al prossimo turno di campionato, in programma domenica – sempre in corso Piave – contro il Pescara di Zeman. Al sostituto di Di Carlo (ieri sera la dirigenza stava vagliando tre o quattro candidature) il compito di lavorare sulla testa della squadra, darle un gioco e soprattutto l’identità che finora è mancata. La distanza dei biancazzurri dalla vetta della classifica è già di 12 lunghezze – un’enormità –, ma il campionato di C è ancora lunghissimo e il tempo per recuperare non manca. O quantomeno è quello che si augurano i tifosi spallini.