Donne e imprese: sette storie di successo

Portomaggiore, dall’incontro con le titolari di attività storiche è emerso come spesso siano protagoniste anche nel mondo del volontariato

Donne e imprese: sette storie di successo

Donne e imprese: sette storie di successo

"Le donne imprenditrici non devono cambiare per essere simili agli uomini. Devono, invece, affrontare le sfide del mondo del lavoro affidandosi alle loro specifiche caratteristiche. Mi riferisco all’intelligenza, all’intuizione, all’empatia e al saper valorizzare il lavoro di squadra". Ne è sicura la vicesindaca alle Pari opportunità Francesca Molesini che, l’altra sera in sala del Consiglio insieme all’assessore alle Attività produttive Enrico Belletti, ha moderato l’incontro dal titolo ’Impresa: sostantivo femminile’. La serata ha visto come protagoniste sette donne al comando di altrettante aziende. Dall’incontro è emerso che le imprenditrici, oltre a creare lavoro e far parte del tessuto economico, sono anche attive dal punto di vista sociale. Spesso sono impegnate in attività di volontariato con le scuole oppure nelle manifestazioni e iniziative paesane. Donne che hanno scelto di portare avanti attività tramandate di generazione in generazione. Le loro storie confermano che non mancano i presupposti per fare crescere realtà artigiane o industriali anche nei piccoli centri. E, alla luce di queste esperienze di successo femminile, la vicesindaca Molesini lancia un’idea: "Il loro esempio potrebbe essere importante per i giovani. Dovrebbero raccontare agli studenti le loro esperienze, affinché i ragazzi ne traggano ispirazione per le scelte future". Ecco le imprenditrici che hanno partecipato all’iniziativa: Simona Salustro per Ascom – Confcommercio, imprenditrice Cinepark Srl, Elisa Tani, titolare de La Piadineria per Cna, Caterina Ulivi titolare di Nails e Beauty di Caterina Ulivi per Confartigianato, Maria Masieri del Forno Masieri per Confesercenti, Miriam Malacarne dell’azienda agricola Belli Rosetta per Cia, Monia Dalla Libera per l’ azienda agricola Fioresi Michele e Monia Dalla Libera per Coldiretti, Patrizia Gardellini, azienda agricola Gardellini Patrizia per Confagricoltura. "Le aziende a conduzione femminile rappresentano, sempre più, una bella e solida realtà nel panorama imprenditoriale del commercio, artigianato ed agricoltura, locale e nazionale, con un costante aumento delle attività negli ultimi anni", le parole dell’assessore Belletti e aggiunge: "Il valore aggiunto portato dalle donne impegnate in un’impresa è tangibile ed irrinunciabile. Segnale di una rinnovata volontà di indipendenza e libertà, che la politica non può ignorare, ma anzi deve sostenere". Sulla stessa lunghezza d’onda Molesini: "Questo incontro pubblico, a concludere le iniziative del mese di marzo che abbiamo voluto dedicare alle Donne, è stato un approfondimento sulle realtà delle imprese femminili di Portomaggiore e provincia".

Matteo Radogna