"Emergenza granchio blu, subito il commissario"

Comacchio, la richiesta di Alleanza delle Cooperative Pesca e Acquacoltura in occasione dell’audizione davanti alla IX commissione del Senato.

"Emergenza granchio blu, subito il commissario"

"Emergenza granchio blu, subito il commissario"

Accelerare i tempi per la nomina del commissario straordinario per il granchio blu. È questa la richiesta avanzata dall’Alleanza delle Cooperative Pesca e Acquacoltura (Agci Agrital, Confcooperative Fedagripesca, Legacoop Agroalimentare) che ha partecipato all’audizione informale presso la IX commissione del Senato sulla conversione in legge del decreto-legge agricoltura. Per il coordinamento nazionale costituito da associazioni di cooperazione italiana, si tratta di un provvedimento assolutamente urgente per dare risposte ad un settore che sta subendo pesantissimi impatti a causa della presenza del dannoso crostaceo.

"Con il caldo rischia di esplodere nuovamente l’emergenza granchio blu – spiegano dall’Alleanza delle Cooperative Pesca e Acquacoltura –. Bisogna accelerare i tempi della nomina del commissario straordinario che, per interventi più rapidi a favore del settore ittico, dovrebbe essere nominato e in forze al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare (Masaf), di concerto con il Ministro dell’Ambiente, visto che il problema, prima ancora che ambientale, è di natura economica, con pesanti ripercussioni in particolare per la produzione delle vongole veraci".

Dall’Alleanza delle Cooperative Pesca e Acquacoltura è stato accolto positivamente "lo stanziamento di ulteriori risorse, seppur non sufficienti a coprire tutte le richieste vista l’ingenza dei danni, ma bisogna aggiustare il tiro su come certificare i danni subiti per facilitare le domande di accesso ai fondi e chiedere anche la moratoria dei mutui". Gravissimi sono gli impatti causati dall’emergenza granchio blu. Lo testimonia quanto emerso nella recente riunione tenutasi in Prefettura a Ferrara per fare il punto sulle problematiche legate alla proliferazione del crostaceo nell’area di Goro e Comacchio, evidenti nei numeri relativi al calo di produzione e di fatturato delle cooperative e dei soci allevatori: nei primi 5 mesi del 2024 le cooperative riportano un calo della produzione di vongole pari al 70% nei casi meno gravi, fino al 100% nei casi, in particolare, delle cooperative di Comacchio e di alcune cooperative di Goro con concessioni in acque troppo profonde per poter installare i recinti che impediscono ai granchi di entrare. Una situazione drammatica, per la quale i sindaci di Goro e di Comacchio hanno manifestato forte preoccupazione per le ricadute sociali che questa crisi sta provocando sulle comunità.

Valerio Franzoni