"Facciamo vivere. Peter pan in noi"

Il musical "Neverland, l'isola che non c'è" con Roberto Ciufoli, Anastasia Kuzmina e Margherita Rebeggiani va in scena stasera a Ferrara. Ciufoli parla della sua esperienza nella città e del significato del tempo nel musical, adatto sia ai bambini che agli adulti.

"Facciamo vivere. Peter pan in noi"

"Facciamo vivere. Peter pan in noi"

Questa sera, alle 21, al Teatro Nuovo va in scena il musical ‘Neverland, l’isola che non c’è’ con Roberto Ciufoli, Anastasia Kuzmina, Margherita Rebeggiani.

Non è la prima volta a Ferrara

"C’ero già stato – risponde Ciufoli – con la Premiata Ditta, con altri musical. Ho bei ricordi. Andavamo sempre allo stesso hotel dove i proprietari avevano un’attenzione particolare per gli attori.

Una città dove si mangia bene e si sta bene"

Il musical?

"Neverland è la storia di Peter Pan, tratta dal libro dove c’è una sfumatura importante che riguarda la considerazione del tempo. Peter Pan sceglie di volerlo fermare per non farlo trascorrere. Poi c’è la paura del tempo che passa da parte dell’uomo adulto, di Uncino che vorrebbe fermarlo. Queste considerazioni mi hanno guidato nel riadattare il testo tra comico e commovente. Con un finale particolare"

Un musical per bimbi ma anche per adulti

"Agli adulti dice di non dimenticare il Peter Pan che abbiamo dentro. Un genitore può aiutare il proprio figlio, indicandogli la gioia che non si può aspettare ma sulla quale bisogna lavorare"

A proposito di Isola che non c’è, lei l’ha invece trovata con quella dei famosi. Che esperienza è stata?

"La cosa più difficile non è stata la fame ma gestire i rapporti con persone che non vedevano l’ora di accendere i riflettori su se stessi. Ma sono nati anche rapporti che tutt’ora si mantengono come quello con Isolde Kostner".

Laura Guerra