NICOLA BIANCHI
Cronaca

Ferrara Half Marathon, la corsa della rinascita

Torna il grande evento di podismo della Corriferrara: domani apre il ’village’ a San Paolo, il clou domenica con la 21 e la 30 chilometri

Ferrara Half Marathon, la corsa della rinascita

Ferrara Half Marathon, la corsa della rinascita

Si aggiusta la giacca Massimo Corà, presidente della Corriferrara. Un sospiro per buttare da parte l’emozione. Quella di essere tornati dopo "anni difficili" con il pensiero di mollare. "Invece rieccoci qua, con grande orgoglio e tanta fatica, nel trentennale della nostra associazione". Qua, nella sala dell’Arengo del Comune, a presentare la Ferrara Half Marathon, tre giorni di sport e divertimento per atleti o semplici amatori.

TRE GIORNI

Si comincia domani quando il chiostro di San Paolo "rimesso a nuovo – sorride l’assessore Andrea Maggi –, uno dei tesori della nostra città, aprirà il villaggio della maratona" dove verranno distribuiti pettorali e pacchi gara per i 2000 atleti iscritti. Sabato sarà poi la giornata dedicata ai bambini con la Kids Run Farina del mio sacco, dove 200 piccoli atleti – dai 3 ai 12 anni – correranno attorno al listone di piazza Trento Trieste con medaglia e merenda finale per tutti. Il clou, poi, domenica con la 10 chilometri ludico motoria per tutti (600 gli iscritti), ma soprattutto con la 21 e la 30 chilometri.

IL PERCORSO

Ci pensa Nino Sarno, responsabile tecnico della Corriferrara, a snocciolare le vie percorse dai runners: "La partenza, alle 9, sarà da Corso Martiri – dice –, accanto al castello, una delle più suggestive d’Italia. Al terzo chilometro le tre gare si divideranno: la 10k entrerà al Parco urbano, le altre due prenderanno la direzione di Pontelagoscuro e della Canottieri lungo l’argine". La ’mezza’ entrerà poi a Francolino, mentre la ’30k’ raggiungerà la frazione di Pescara per poi fare ritorno in città. "Un percorso abbastanza veloce e completamente chiuso al traffico". All’appello mancherà la vera regina, la maratona: "Una scelta sofferta – precisa Corà – anche per la mia storia personale dopo la scomparsa di papà (Giancarlo, ideatore dell’Atletica Corriferrara Asd e della Ferrara Marathon, morto nel 2014, ndr). Ma le maratone in Italia, a parte quelle 3 o 4 delle grandi città, sono tutte in crisi e non ci sembrava corretto chiudere Ferrara troppo tempo per pochi iscritti".

RINASCITA

Quella che aprirà i battenti domani, da molti è già stata ribattezzata l’edizione della rinascita. "Speriamo – sorride Corà –, dopo gli anni bui del Covid e soprattutto dopo lo stop forzato del 2022, a un mese e mezzo dall’evento, per le elezioni. Abbiamo dovuto rimborsare oltre 700 atleti, è stato un momento di grandi riflessioni e, non lo nego, abbiamo addirittura pensato di smettere. Poi io, Nino e Erica, ci siamo detti che non sarebbe stato giusto e siamo ripartiti più forti di prima". Proprio Erica Cavalieri non nasconde la soddisfazione: "L’evento coinvolgerà tante altre città, da Bologna a Parma, da Rimini, Ravenna, fino a Roma. Avremo cura di qualsiasi tipo di runner".

MAGLIE

Suggestiva la maglia, rosso ferrarese, "il colore dominante della città", con sullo sfondo il Castello. Infine la medaglia, a forma di chiave, "un simbolo che daremo a chiunque parteciperà alla manifestazione". L’accento finale lo mette l’assessore Maggi ricordando come "oggi abbiamo avuto la notizia che lo sport è entrato di fatto nella Costituzione riconoscendone ‘il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico in tutte le sue forme’. E la Ferrara Marathon ne è un grande esempio".