I duecento anni dell’Accademia delle Scienze

Pronto un calendario di eventi per la ricorrenza. Da Copernico alla topografia, incontri con esperti.

I duecento anni  dell’Accademia  delle Scienze

I duecento anni dell’Accademia delle Scienze

di Alberto Lazzarini

L’Accademia delle Scienze compie duecento anni: un traguardo davvero considerevole per questa associazione che è la più longeva della città e che si classifica seconda dietro soltanto all’Università. I festeggiamenti ufficiali sono previsti per domani con l’inaugurazione dell’anno accademico – appunto il duecentesimo – in programma alle 16 nella sala conferenze della stessa Accademia, in via del Gregorio 13 (a ridosso di piazza Ariostea). Interverranno la rettrice di Unife Laura Ramaciotti, la presidente dell’Accademia Alessandra Fiocca e Luigi Grassi che terrà una prolusione sul tema ‘Non vi è salute senza salute mentale’.

La presentazione dell’incontro e, soprattutto, di questa realtà tanto antica e radicata, è avvenuta ieri con un incontro che ha visto protagonisti la citata presidente dell’Accademia e l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli; accanto a loro due ex presidenti: Francesco Scutellari e Adolfo Sebastiani. Sorta dunque all’inizio dell’Ottocento, l’Accademia, ha spiegato la presidente Fiocca, è sempre stata un punto di riferimento, incontro e riflessione per medici, uomini di scienza e di diritto che ne sono stati, e continuano a essere, i soci principali.

Ha avuto, dunque, un ruolo di primo piano nella promozione della cultura, in particolare quella scientifica. Di qui la nascita e il forte sviluppo di una ricchissima biblioteca (36mila pezzi di cui settemila manoscritti). Gulinelli ha a sua volta sottolineato il ruolo di primo piano di questa istituzione con la quale il Comune e l’Università "hanno rinnovato una fattiva collaborazione legata sia alla gestione della sede che all’attuazione di iniziative". Già, le iniziative. Per festeggiare il bicentenario sono in programma vari appuntamenti: da una seduta, il 20 aprile, con una relazione del professor Luigi Pepe per i 550 anni della nascita di Copernico a un incontro, il 28 aprile, su problematiche oculistiche con due eccellenze internazionali, i professori Massimo Busin e Marco Mura.

E ancora: l’8 giugno si parlerà di Riforma Cartabia e sistema penale mentre in giugno si svolgerà una ‘due giorni’ con il Congresso nazionale di topografia antica in memoria di Giovanni Uggeri, socio dell’Accademia e grande storico dell’antichità. A ottobre, infine, altri due giorni saranno espressamente dedicati alla lunga e proficua attività dell’Accademia che ha visto attivi tantissimi autorevoli soci; fra questi è stata giustamente ricordata Margherita Beloch Piazzolla, la prima vincitrice di una cattedra in geometria che con i suoi studi (anni ’30) e le sue realizzazioni si rivelò una precorritrice degli inventori della Tac. Da sottolineare, infine il riordino, in corso, dell’antico e prezioso archivio ad opera di Tito Manlio Cerioli e l’allestimento di una mostra dei documenti più significativi.