Il Boss al parco, l’affondo del Pd "Chiarezza su costi e ripristino"

Chiappini (Pd): "Al Bassani ci sono danni ingenti, vogliamo sapere chi pagherà. Andremo fino in fondo". La giunta affiderà all’Università uno studio relativo all’impatto economico dell’evento sulla città.

di Federico Di Bisceglie

"A una settimana dal concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, siamo interpreti delle tante e legittime domande di molti cittadini su quante risorse pubbliche siano occorse per l’organizzazione dell’evento e a carico di chi sarà il ripristino dei danni apportati al parco, ingenti e visibili agli occhi di tutti". L’affondo, a sette giorni dal maxi evento che ha portato in città circa cinquantamila persone, arriva dalla consigliera comunale del Pd Anna Chiappini. L’esponente della minoranza rileva che i cittadini "non hanno mai avuto una chiara risposta" su tre punti. In primo luogo alla "ripetuta richiesta di documentazione sulla valutazione dell’impatto del concerto sul territorio – scrive la consigliera del Pd – e della sua esecuzione al parco Bassani. Non è arrivata risposta, poi, alla richiesta di accesso all’obbligatoria documentazione amministrativa che validasse la sottrazione al pubblico dell’area verde del concerto, prima e dopo l’evento e, in terzo luogo, non è stato possibile visionare il calcolo della suddivisione delle spese a carico del Comune e di quelle a carico dei soggetti privati". Il Pd, comunque, è intenzionato ad andare in fondo alla questione per capire quali siano stati in effetti i costi sostenuti dalla collettività per il concerto del 18 maggio.

"Indagheremo con tutti gli strumenti a nostra disposizione – spiega la consigliera comunale dem – per verificare a quali risorse pubbliche il Comune abbia attinto, a cominciare dalla Commissione Controllo, specificamente richiesta a convocata per mercoledì 7 giugno".

Sul versante dei costi a carico del Comune, relativamente al concerto, anche la capogruppo del Misto, Anna Ferraresi, aveva chiesto a più riprese delle delucidazioni. Tuttavia, il Comune per ora non ha risposto. Non si tratta, però, di mancanza di volontà, bensì di una decisione specifica. Tutti i ‘numeri’ del concerto verranno infatti presentanti durante una conferenza stampa pubblica, tra qualche tempo. Secondo quanto appreso dal Carlino, la giunta ha affidato all’Università uno studio sull’impatto economico del concerto di Bruce Springsteen in città. E, chiaramente, questo studio di Unife terrà conto anche dei costi sostenuti dalla collettività. Stando sempre a quanto appreso, tra una ventina di giorni l’amministrazione dovrebbe essere in possesso di tutta la documentazione sulla quale poi verranno fatti alcuni ragionamenti.

Per il momento, l’unico dato disponibile è la prima rilevazione effettuata dalla piattaforma H- benchmark che ha calcolato un impatto indiretto sulle strutture alberghiere della città (prendendo in considerazione otto fra i principali alberghi cittadini), di circa quattro milioni di euro. Senz’altro l’impatto complessivo su tutto il sistema cittadino sarà maggiore. Solo allora, sottraendo dal totale le spese sostenute, si potranno trarre conclusioni.