"Il castello ricostruito, senso di rinascita"

Poggio Renatico, la soddisfazione del presidente Stefano Bonaccini all’inaugurazione: "Un recupero davvero magnifico"

"Il castello ricostruito, senso di rinascita"

"Il castello ricostruito, senso di rinascita"

POGGIO RENATICO

Senso di rinascita e commozione ieri a Poggio Renatico per l’inaugurazione del Castello guarito dalle gravissime ferite del sisma e il crollo della torre, riaccogliendo le persone mostrando le sue, anche nuove, bellezze. Un momento importante per Poggio al quale non sono volute mancare tante autorità civili, politiche, militari e i rappresentanti dei comuni di Bondeno, Terre del Reno, Vigarano, Voghera e Galliera, vicini in una giornata di gioia e rinascita. "Un momento di grande soddisfazione, di gioia e che consideriamo non un punto di arrivo, ma di partenza perché vogliamo restituire questa struttura importante ai cittadini – ha commentato il sindaco Daniele Garuti che in più occasioni ha mostrato anche la commozione davanti a questo traguardo – è stato un intervento tra i più impegnativi di tutto il cratere dopo il momento tragico del 2012 che si coglie con la frattura che abbiamo voluto mantenere, sottolineare e illuminare, nella ricostruzione della torre. Qui dal male è uscito il bene grazie all’impegno di tutti e questo palazzo ora potrebbe anche essere meta di turismo. Quando qualche sera fa ho visto la torre illuminata mi sono commosso: la base è la nostra storia e le nostre radici, la frattura è quella del terremoto che è un passaggio e sopra, in modo nuovo e compatibile con la tenuta sismica come unno slancio a guardare al futuro". Un cantiere da 10 milioni di euro coperto per due terzi dalla Regione e poi da fondi assicurativi e comunali, che dopo 4 anni di lavoro ha visto tornare alla luce l’imbarcadero, tanti affreschi nascosti e segreti del palazzo che saranno mostrati sabato e domenica per le Giornate Fai. E dal sindaco il ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato all’immobile, in quei giorni tragici e poi nel processo di ricostruzione.

"E’ una bellissima giornata, segno che da queste parti, si è capaci di unirsi, reagire e ricostruire – sono le parole di Bonaccini – dopo 12 anni abbiamo ricostruito il 95% e ciò che rimane o si tratta di situazioni molto complesse o in qualche caso, di ritardi delle amministrazioni comunali". E prosegue dopo aver visitato l’immobile. "E’ un bene che può diventare di attrattività turistica – dice il presidente – ero già venuto e ricordo bene la distruzione ma anche il via del cantiere. Devo dire che è venuto un lavoro magnifico. Guardare da fuori ed entrare dà il senso della rinascita. C’è una nuova torre, all’interno le sale affrescate e sono ricomparse parti che mai probabilmente sarebbero state scoperte e recuperate. La determinazione e la caparbietà degli emiliani ha permesso di ripartire, recuperare e in alcuni casi come questo, persino riscoprire beni di grande pregio architettonico e culturale e questa è la parte di rinascita e di rilancio. Giusta anche la scelta dell’amministrazione nel continuare ad avere qui spazi e servizi pubblici. E benedicendo l’intera città, monsignore Stefano Ottani annuncia: "L’inaugurazione del castello tira la volata alla ristrutturazione dell’Abbazia".

Laura Guerra