Il Centro Sportivo Bihac di Bondeno si candida alle risorse del Fondo periferie

Il Centro Sportivo Bihac di Bondeno è candidato a un finanziamento pubblico del Fondo sport e periferie. Il progetto prevede efficientamento energetico, nuovi spogliatoi, videosorveglianza, illuminazione del campo. Un'opportunità per lo sviluppo dell'area.

Dalle intenzioni agli atti e questa volta, il candidato per eccellenza ad un finanziamento pubblico del ‘Fondo sport e periferie’, è il completamento e l’adeguamento del Centro Sportivo Bihac del capoluogo. La cifra prevista è di 625 mila euro di cui 206.250, che corrispondo al 33% del costo complessivo sarebbero a carico del bilancio comunale, mentre 418.750, corrispondenti al 67% del costo complessivo, deriverebbero invece da un’eventuale assegnazione di contributo statale. Ma per accedere e candidarsi ai contributi, c’è l’esigenza di approvare il progetto di fattibilità tecnico ed economico con tutti gli elaborati progettuali che sono stati depositati fino a qui. Il progetto già c’è e riguarda l’efficientamento energetico degli spogliatoi esistenti dell’ hockey per più di 100 mila euro, la realizzazione di nuovi spogliatoi degli atleti per189.000 euro, il rifacimento dei camminamenti dell’area esterna per 26.500 ero, l’impianto di videosorveglianza per 22.500 ero, l’ illuminazione del campo di hockey per 114.400 euro. Centro Sportivo Bihac di via Napoleonica, è il fulcro delle attività sportive di Bondeno. Al suo interno si trova la palestra Bonini.

cl.f.