"Il malaffare ignorato dalla sinistra, che ora critica l’attuale Giunta"

Il declino economico e la crescente insicurezza a Ferrara negli anni, contrastati dalla nuova Giunta, suscitano critiche strumentali. Costi esorbitanti per servizi di emergenza mettono in guardia dai possibili approfittatori.

Caro Carlino,

se il declino economico di Ferrara iniziò negli anni 70’ con la desertificazione di aziende e lavoro, quello non meno preoccupante della sicurezza iniziò un decennio dopo. La “città d’arte” decantata dai sindaci degli anni 80’, sotto la cappa di un irresponsabile buonismo aveva aperto prima le porte a schiere di ragazze schiavizzate sulle strade, poi alla temibile mafia nigeriana della droga. I venditori di morte a decine occupavano indisturbati le zone di maggior traffico e le aree verdi della città, poche le zone che si salvavano dal degrado ambientale e sociale. Fino al 2019, pochi della vecchia classe politica sembravano preoccuparsi dell’ imbruttimento della “città dell’arte”. Toccò ai cittadini organizzarsi in gruppi e protestare. Ora che questa Giunta coadiuvata da tutte le forze dell’ordine, dopo cinque anni di incessante lavoro ha ridato vivibilità ai quartieri, più sicurezza ai cittadini, dignità e decoro alla città, ecco levarsi le critiche (poco veritiere ma strumentali) di qualche inesperto candidato sindaco sminuire il buon lavoro fatto, con uscite come: lo spaccio c’è ancora si é solo spostato, ma ignorando per numerosi anni che il malaffare della droga era imponente e aveva fagocitato gran parte di città e territorio. Grazie per la pubblicazione

b. b.

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COSTI FOLLI

PER APRIRE LA PORTA

Caro Carlino,

arriviamo a casa a sera tardi, le chiavi non aprono più, si è rotta la serratura. Chiamiamo i pompieri, arrivano subito e risolvono il problema: siamo in casa nostra: “grazie di esistere!”. Dormiamo comunque con la porta di ingresso accostata, col pensiero che arrivino i ladri o che possa scappare il gatto. Subito alla mattina mi attivo con una ditta specializzata. In effetti arrivano subito e in meno di due ore risolvono il problema: "nuova serratura montata e funzionante", dice il tizio. Poco dopo la sorpresa. Ero preparato a spendere un bel po’, ma non così. Protesto telefonicamente con il titolare che riduce l’importo a 450 euro (quattrocentocinquanta leggesi). Pago perché l’artigiano resta immobile lì di fronte. Mi arriva per WA la fattura con tale importo enorme. Il lavoro è durato meno di due ore, diritto di chiamata, emergenza, materiali inclusi (nessuno di tali componenti del costo totale sono specificati). Attenti agli approfittatori!

Michele Balboni