"Il mio lascito? Aver messo in moto la riorganizzazione. Ciò che andava bene anni fa non è detto vada bene oggi"

«Credo di aver messo in moto una riorganizzazione e rivoluzione complessiva finalizzata a ...

"Credo di aver messo in moto una riorganizzazione e rivoluzione complessiva finalizzata a disegnare la sanità che sta prendendo forma e quella futura. Una sanità che tiene conto di tutti gli aspetti demografici ed epidemiologici e delle nuove tecnologie. Una sanità di prossimità e territoriale con eccellenze di alta qualificazione e alta specialità ospedaliera, dentro una visione complessiva e non settoriale. Ho poi cercato di lasciare un metodo di lavoro, nel quale è importante misurarsi. Misurarsi è impietoso lo capisco, perché i numeri ci dicono cosa non funziona, da danno anche la possibilità di riorientare e rimodulare l’organizzazione. Le cose che andavano bene 50 anni fa non è detto vadano bene anche oggi. E noi dobbiamo lavorare su questo".