MARIO BOVENZI
Cronaca

"Il Tar ci ha dato ragione. Al mare notti in musica"

Bocciato il ricorso contro il regolamento comunale che consente gli eventi. Nonnato (Nazioni): "Finalmente, effetti rovinosi sulla stagione in spiaggia".

"Il Tar ci ha dato ragione. Al mare notti in musica"

"Il Tar ci ha dato ragione. Al mare notti in musica"

Poche righe, arrivate intorno alle 17 di ieri. "Il Tribunale amministrativo regionale dell’Emilia Romagna – si legge – respinge l’istanza. Così deciso a Bologna nella camera di consiglio del giorno 5 giugno". Poche righe appunto con le quali il Tar ha bocciato il ricorso presentato dal Barracuda, discoteca del lido di Spina, contro il Comune di Comacchio e i gestori del Malua, stabilimento balneare. Il pratica il noto locale dalla riviera chiedeva la sospensiva del regolamento comunale che concede al Malua di fare eventi la notte, fino a tarda notte. Il pronunciamento del Tar accende la luce verde a musica e balli al chiaro di luna e soprattutto fa alzare le braccia al cielo in segno di vittoria a numerosi stabilimenti che avrebbero rischiato, se il Tar accettava il ricorso, di veder saltare tutta la programmazione di eventi in spiaggia. Il provvedimento sarebbe piovuto a cascata anche sugli altri stabilimenti. L’avvocato Giuliano Onorati, legale del Malua, difendeva anche due consorzi e un’associazione rappresentativa delle attività balneari e numerosi titolari di attività, balneari e non solo di tutti i lidi ferraresi. Locali che erano intervenuti a giudizio proprio contro il ricorso del Barracuda. Esulta Gianni Nonnato, presidente del consorzio Lido Nazioni, titolare dello Chalet del Mare, stabilimento che da sempre propone eventi per regalare divertimento ai turisti che si riversano nei Sette Lidi. "Il regolamento del Comune con quella deroga proprio per poter fare iniziative la sera, anche fino alle due di notte – spiega Nonnato – ci dava la possibilità di lavorare, di creare eventi. Anche a vantaggio della riviera, da sempre fanalino di coda rispetto alla Romagna. La bocciatura del ricorso per noi è una notizia bellissima, siamo rimasti in attesa di questo pronunciamento del Tar per mesi. Finalmente è arrivato e ci dà ragione".

Esulta anche Matteo Montagnini, del Malua, che così non vede messa a repentaglio la stagione. Il regolamento e le autorizzazioni – grazie alla sentenza del Tar – non sono state sospese e il Malua e le altre attività possono continuare a realizzare gli eventi musicali programmati per l’estate, come da calendario. L’avvocato Onorati, che difende i balneari, evidenzia che "la sospensione del regolamento e dell’autorizzazione allo svolgimento di un’attività legittima, già programmata e in corso in base al calendario approvato avrebbe avuto effetti disastrosi su tutta la stagione sia del Malua che di tutte le altre attività che basano l’organizzazione dei propri eventi sul regolamento in questione".