"Il tetto del cimitero è un colabrodo. Le infiltrazioni anneriscono i loculi"

Codigoro, la protesta degli utenti per le condizioni del camposanto: "Servono lavori urgenti". Il sindaco Zanardi: "Adesso che abbiamo approvato il bilancio, provvederemo a intervenire sulla struttura".

"Il tetto del cimitero è un colabrodo. Le infiltrazioni anneriscono i loculi"

"Il tetto del cimitero è un colabrodo. Le infiltrazioni anneriscono i loculi"

Il cimitero di Codigoro, in alcune parti, ha bisogno di interventi urgenti per renderlo quel luogo decoroso e consono ai momenti di raccoglimento per le tantissime persone che vi si recano per portare un fiore o dire una preghiera per qualche familiare o qualcuno di caro che non c’è più. "Credo che sia proprio il caso di parlare di degrado – afferma perentoria un’anziana signora che precisa – nei loculi interni, al secondo piano della struttura che si erge in mezzo all’area del camposanto nella zona a sinistra, ci sono infiltrazioni d’acqua che stanno ammalorando la struttura". "Guardi questi loculi – aggiunge un’altra signora – e mi dica ste non sono indecenti e indescrivibili sotto il profilo umano, penso che guardandoli possano creare sofferenze ancora maggiori alle persone, già provate, che vengono a trovare i propri defunti". Anche dove ci sono tombe e ossari, alla destra di chi entra dal cancello di ingresso del camposanto, presenta una serie di loculi diventati neri per l’infiltrazione dell’acqua piovana dal tetto, tanto che in uno di questi usciva l’acqua direttamente dal loculo stesso. Interpellata sulla questione, alcuni mesi fa, il sindaco Alice Zanardi aveva spiegato come la mancata approvazione del bilancio di previsione non consentisse di fare un adeguato intervento. Supportata dal parere del tecnico comunale Antonio Molossi che aveva illustrato la necessità di comprendere bene, ed avere le adeguate risorse economiche, per accertare da dove si infiltrasse l’acqua e creasse questi problemi, per poter addivenire ad una soluzione efficace e definitiva. Oltre ai loculi impregnati d’acqua in alcuni corridoi mancano le luci a causa delle lampadine bruciate. La lampada mancante, ubicata sulla scala, creava una situazione nella quale si vedeva poco o nulla, oltretutto era stata tolta anche la protezione della stessa. "Il comune nei prossimi anni – constatava amareggiato un signore – spenderà diverse decine di milioni di euro, ma speriamo tenga conto del valore affettivo che ricopre il cimitero per tutte le persone che hanno un proprio caro che lo ospita e provveda a trovare le risorse per interventi contingenti e un’adeguata e costante attenzione"."Adesso che abbiamo approvato il bilancio – dichiara il primo cittadino – nel giro di qualche mese provvederemo a sistemare le carenze che ci sono state segnalate".

cla. casta.