Imaginaction, storie in videoclip Watts e i Predatori dell’arca perduta

Il produttore dei più importanti blockbuster del cinema sarà ospite al festival, ricchissimo il programma

Imaginaction, storie in videoclip  Watts e i Predatori dell’arca perduta

Imaginaction, storie in videoclip Watts e i Predatori dell’arca perduta

A Imaginaction uno dei più grandi esponenti dell’industria cinematografica di tutti i tempi: Robert Watts. Ospite d’eccezione, il 21 settembre al Teatro Comunale di Ferrara, il produttore britannico parlerà, per la prima volta in assoluto in Italia al Festival Internazionale del Videoclip, della sua straordinaria carriera e dei grandi film realizzati, racconterà aneddoti e storie di set, e svelerà alcune sorprese.

In suo onore, la serata sarà dedicata al rapporto tra cinema e videoclip. Un’occasione per omaggiare i suoi film che sono stati anche fonte d’ispirazione per tanti registi di videoclip, e per celebrare l’entrata nel mondo della cultura di questa particolare forma d’arte - quella, appunto, del videoclip musicale - a tutti gli effetti equiparata al cinema. Robert Watts è considerato uno dei pilastri dello star-system cinematografico, e molti dei film da lui prodotti nel corso della sua lunga carriera hanno registrato incassi record, tra i più alti di tutti i tempi (tra questi, la trilogia di “Star Wars” e i primi tre capitoli di “Indiana Jones”). Watts ha lavorato a fianco di alcuni tra i più grandi nomi dell’industria cinematografica mondiale (George Lucas, Steven Spielberg, Stanley Kubrick, tra gli altri), ed è stato anche tra gli artefici del successo di “2001 Odissea nello spazio”, in qualità di responsabile della produzione. Molti kolossal sono passati sotto la sua produzione e organizzazione. Solo per citarne alcuni, “James Bond si vive solo due volte” con Sean Connery, “Papillon” con Steve McQueen e Dustin Hoffman, e “Chi ha incastrato Roger Rabbit”, pietra miliare del film d’animazione, e che lo vide vincitore in Italia anche del David di Donatello come miglior produttore nel 1989, anno in cui Watts venne nel nostro Paese (per l’unica volta), per ritirare il Premio. Oltre ai primi ospiti musicali annunciati alla settima edizione di Imaginaction (dal ritorno di Mauro Repetto degli 883, a Diodato, Marco Masini, Olly e Piero Pelù) la rassegna dedicata al mondo del video musicale svelerà nei prossimi giorni i nomi degli altri artisti. Nel corso delle tre serate della rassegna ci sarà anche l’assegnazione del Premio Miglior Videoclip Italiano 2022-2023 da parte dell’Academy del Festival. Il riconoscimento è istituito in collaborazione con Fimi, afi e pmi. Partecipano al concorso gli oltre 1000 videoclip italiani pubblicati tra gennaio 2022 e giugno 2023. "Ferrara sarà per tre giorni la capitale mondiale dei videoclip, una forma d’arte al quadrato perché fonde due forme d’arte: la musica e il cinema", ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli.

C’è tempo fino al 15 settembre per iscriversi al Young imaginaction award 2023, realizzato in collaborazione con Bper Banca. Il concorso è incentrato su “Nord Sud Ovest Est” degli 883 di cui ricorrono i 30 anni, e su “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, in occasione del 50esimo anniversario. Il contest “filma e mandaci il tuo videoclip o il tuo videolive di uno dei brani dei due album” è rivolto alle cover band (non verranno accettati video realizzati su basi musicali originali). La giuria, presieduta dal regista e direttore artistico Stefano Salvati e dall’autore televisivo Domenico Liggeri, sceglierà i due vincitori, uno per ogni album. I due videoclip prescelti per la finale verranno proiettati durante una delle serate e i loro autori avranno l’opportunità di esibirsi sul palco del festival. Info sul sito www.imaginactionvideoclipfestival.com e sulla pagina Facebook del festival www.facebook.comimaginactionfestival. Il ricavato delle tre serate alla Protezione Civile per l’alluvione che ha colpito la regione.