"Imbarcazioni, rischio stangata sul carburante"

L'accordo di Marrakech dell'Omc mette a rischio i pescatori e la sovranità alimentare. L'eliminazione delle agevolazioni fiscali sul carburante delle imbarcazioni sarebbe devastante per il settore. Si chiede di appellarsi all'articolo 4.3 per derogare alla stretta sul carburante. L'Europa deve agire per mantenere gli sgravi fiscali.

"Imbarcazioni, rischio stangata sul carburante"

"Imbarcazioni, rischio stangata sul carburante"

Dall’agricoltura alla pesca, il fronte dell’emergenza che coinvolge il primario si allarga tra nuovi e vecchi problemi. "L’accordo di Marrakech dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc) rappresenta un grave rischio per la sopravvivenza dei nostri pescatori e per la nostra sovranità alimentare – sottolinea l’eurodeputata della Lega e capogruppo di Id in commissione Pesca al Parlamento europeo, Rosanna Conte –. Se questo accordo sarà ratificato dai due terzi dei membri dell’Omc, l’Europa e l’Italia dovranno eliminare le ‘sovvenzioni ambientalmente dannose’, il che vuol dire la fine delle agevolazioni fiscali sul carburante delle imbarcazioni. Il tutto con l’appoggio della maggioranza del Parlamento Europeo che aveva sostenuto l’accordo, a differenza di quanto fatto da noi della Lega. Si tratta di uno scenario devastante per il comparto, che va scongiurato. Per farlo, la strada sarà quella di appellarsi all’articolo 4.3 dell’accordo, che prevede la possibilità di derogare alla stretta sul carburante se si dimostra che i sussidi sono attuati per ripristinare gli stock. Ricordo che i nostri pescatori sono quelli che adottano gli standard ambientali più alti al mondo. E ricordo anche che senza pescatori non c’è cibo. L’Europa finora ha girato la testa dall’altra parte. Si dia un svegliata e sfrutti la prossima conferenza di Abu Dhabi per mantenere gli sgravi fiscali sui carburanti".