La carica di mister Di Carlo: "A Cesena a muso duro"

Spal, il punto sull’attuale situazione: "Dobbiamo trovare continuità". Poi rivolto ai tifosi: "Stateci vicini, questa squadra ha grandi potenzialità".

La carica di mister Di Carlo: "A Cesena a muso duro"

La carica di mister Di Carlo: "A Cesena a muso duro"

Arriva l’impegno sulla carta più tosto fino ad ora per la squadra di Di Carlo: il match di recupero contro il Cesena. I romagnoli sono reduci da due rotondi 4-0 inflitti all’avversario, di cui uno in trasferta, il match al Manuzzi si preannuncia impegnativo.

Mister, tornando alla Lucchese, che partita ha visto da parte della sua squadra?

"E’ stata una gara iniziata bene da parte nostra per i primi dodici minuti, poi ne abbiamo avuti altrettanti negativi. Abbiamo subìto tre occasioni da gol in cui non siamo stati bravi a capire i momenti in cui bisognava difendere più di squadra. Abbiamo trovato gol su palla inattiva, il secondo che facciamo, poi abbiamo attaccato la Lucchese, cercato il secondo gol e non ci siamo tirati indietro. Il gol preso da fallo laterale ha tolto delle certezze. Questo ci dice che dobbiamo lavorare su noi stessi, sulla continuità di gioco, in entrambe le fasi".

Che gara sarà a Cesena?

"Un bel derby. Loro in questo momento hanno svoltato, preso fiducia, che è quella che cerchiamo anche noi, con una prestazione migliore di quella che abbiamo fatto nell’ultima partita. Viene al momento giusto per noi, perché sappiamo che dovremo lottare, giocare ed essere concentrati. Bisogna riscattarsi mostrando una squadra più compatta, che fa più gioco, più determinata".

Può quindi essere un fattore positivo incontrare ora la squadra forse più in forma del girone?

"Sarà un bel test, tra due buone squadre, perché anche la Spal lo è. Sarà una gara in cui tutto sembrerà essere a favore del Cesena, per i gol che ha segnato, per le vittorie, ma nel calcio non c’è nulla di scontato. Io conosco i miei ragazzi, si lavora per migliorare, per andare a Cesena a mostrare anche noi il muso duro, per giocarci le nostre chances. I ragazzi sono pronti, li vedo belli carichi. Mi aspetto di più dalla squadra ma anche da me stesso, il tempo e il lavoro ci dirà quanto sarà più forte la Spal tra un po’ di partite. Ora bisogna guardare all’oggi".

Ha pensato a qualche soluzione differente per permettere soprattutto agli attaccanti di essere più incisivi?

"Il valore qualitativo esce solo se tutta la squadra corre e ci crede di più, in tutti i momenti della partita, in fase di possesso e non possesso. Il nostro miglioramento deve essere quello, di squadra. Non sono i singoli a doverlo fare, i giocatori di qualità vengono fuori quando tutto il resto della squadra sta bene e copre bene il campo. Se la squadra è lunga anche la qualità dei singoli non viene fuori".

Cosa si sente di dire ai tifosi che sono un po’ delusi da un avvio che si aspettavano più brillante?

"Io rispetto sempre i tifosi in tutto e per tutto. I ragazzi in allenamento ci danno dentro, in partita non hanno ancora trovato continuità. Devono avere pazienza perché questa è una squadra che può crescere ancora tanto. Io so dov’è il lavoro da fare. Chiedo di starci vicini e avere fiducia".

Beatrice Bergamini