La dura protesta sul biometano. Centrale, la rete dei cittadini:: "La nostra battaglia va avanti"

Residenti e associazioni in assemblea per ribadire il no alla costruzione della struttura "Disagi e impatto ambientale devastanti". E a protestare c’è anche l’undicenne Ettore.

La dura protesta sul biometano. Centrale, la rete dei cittadini:: "La nostra battaglia va avanti"

La dura protesta sul biometano. Centrale, la rete dei cittadini:: "La nostra battaglia va avanti"

"La battaglia contro la costruzione della centrale biometano va avanti". Si tratta del messaggio emerso al termine dell’incontro pubblico sulla centrale che dovrebbe sorgere a Villanova, tenutasi nella sala del campo sportivo della frazione ferrarese completamente sold out. Un momento di confronto dove si è discusso sul tema ‘centrali biogas-biometano nel nostro territorio’, promosso dal gruppo cittadini ‘No biometaNo’ di Villanova. Un incontro che ha visto la presenza anche di altri comitati: ‘Aria nuova’ di Bondeno, l’associazione ‘Vivere meglio Formignana’ e comitato di Masi Torello, con relazione finale di Gian Gaetano Pinnavaia, della Rete giustizia climatica.

Nel corso della presentazione sono intervenuti Sandra Travagli (gruppo cittadini ‘No biometaNo’ di Villanova), Corrado Oddi (Rete giustizia climatica), Andrea Bregoli (‘Aria nuova’ di Bondeno) e Lorenzo Minghini (associazione ‘Vivere meglio Formignana’) che si sono soffermati sulla situazione in essere nei loro territori, infine, Adele Piazzi sulle possibili ricadute in termini sanitari. La Travagli in apertura ha ripercorso le tappe della possibile realizzazione della centrale che sarà a cura della società Apis Fe1. Un impianto che dovrebbe essere costruito tra via Ponte Assa e via Lacobella.

"La centrale stravolgerà il territorio – ha proseguito –, non tutela l’ambiente e la vita dei residenti. In termini di dimensioni sarà una delle centrali più grandi della regione. Sono previste decine di migliaia di viaggi di trattori e di camion, con un forte impatto e disagio alla viabilità".

All’appuntamento erano state invitate diverse forze politiche, amministratori comunali e assessori della Regione. Presenti in platea Nicola Minarelli, segretario provinciale Pd, Scalabrino Sasso, Pd Ferrara, Sergio Golinelli (coordinatore di Sinistra Italiana), Federico Besio (Europa Verde), tra gli amministratori il sindaco di Tresignana Laura Perelli.

Diversi gli interventi dei cittadini presenti, che hanno manifestato tutta la propria preoccupazione e dubbi sulla realizzazione della centrale a biometano, intervenuti anche rappresentanti del coordinamento ‘No fanghi’ di Portomaggiore e il comitato di Sant’Agata Bolognese. A prendere la parola anche il giovane Ettore, 11 anni che ha voluto ribadire anch’esso la propria preoccupazione e quella dei suoi amici. In conclusione Corrado Oddi ha annunciato: "Il 20 dicembre è fissato un incontro con l’assessore comunale all’ambiente, Alessandro Balboni, sarò un’occasione per parlare anche della centrale di Villanova. Inoltre è importante fare rete tra tutti i comitati cittadini per continuare la battaglia verso queste centrali".

Mario Tosatti