BRUNA BARBERIS*
Cronaca

La proposta della Cisl: "Gli operai partecipino alla gestione d’impresa"

La segretaria generale Bruna Barberis convinta che sia la svolta "Traguardo necessario per il completamento della democrazia. Ecco il nostro disegno di legge per adempiere alla Costituzione".

La proposta della Cisl: "Gli operai partecipino alla gestione d’impresa"

La proposta della Cisl: "Gli operai partecipino alla gestione d’impresa"

La partecipazione al lavoro è una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl che disciplina in ogni dettaglio la partecipazione attiva dei lavoratori alla vita delle imprese. La proposta nasce con l’intento di dare piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione. La partecipazione dei lavoratori alle imprese non è solo il vettore di uno sviluppo economico ma anche il mezzo per la realizzazione di un progresso sociale, un traguardo necessario per il completamento della democrazia, può e deve essere uno strumento di coinvolgimento diretto dei cittadini nella vita del Paese. In un contesto sociale e politico come l’attuale, in cui è forte l’esigenza di innovare le relazioni sindacali e la contrattazione, questa legge può produrre effetti positivi per tutti. La legge ambisce ad innovare le relazioni sociali e industriali, sostenendo soluzioni contrattuali che consentano ai lavoratori di accedere a quattro modalità di partecipazione.

Gestionale: i lavoratori potranno entrare nei consigli di sorveglianza e di amministrazione compartecipando alle scelte strategiche delle proprie aziende. Inoltre, sarà possibile prevedere una figura che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici all’interno dei CdA delle società a partecipazione pubblica. Finanziaria: in materia di distribuzione degli utili ai lavoratori la proposta di legge prevede numerose novità rispetto al quadro normativo vigente. Sono disciplinati l’accesso contrattuale dei dipendenti a piani di azionariato diffuso e la possibilità da parte degli azionisti-lavoratori di affidare i diritti di voto a specifici trust. Organizzativa: ci saranno incentivi e meccanismi premianti per le aziende che consenti- ranno a chi lavora di contribuire alle politiche per l’innovazione e all’efficientamento dei processi produttiva. Consultiva: la legge disciplina le diverse ipotesi in cui le rappresentanze sindacali unitarie o le rappresentanze aziendali hanno diritto ad essere consultate in via preventiva e obbligatoria. La procedura si estende anche agli istituti bancari e alle aziende che forniscono servizi pubblici essenziali.

In queste settimane la Cisl è impegnata in un’intensa attività di discussione e confronto sulle principali scelte politiche nazionali. Tra queste pensiamo debba esserci anche la piena applicazione dell’articolo 46 della Costituzione, che sancisce il diritto dei lavoratori a partecipare alle dinamiche delle aziende. Questa proposta di legge incarna pienamente la storia, l’identità e lo spirito della Cisl, da sempre un sindacato riformista che prova a interpretare i cambiamenti del mercato del lavoro e le nuove esigenze dei lavoratori. La partecipazione al lavoro deve essere al centro della nostra azione per assicurare aumento dei salari, qualità e stabilità del lavoro, maggiore produttività e competitività, più sostenibilità sociale, per azzerare le delocalizzazioni, per garantire più salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, più investimenti e una maggiore coesione sociale. Per queste ragioni domani dalle 9 alle 18 saremo in piazza Trento Trieste con il nostro gazebo per illustrarne i dettagli e invitiamo tutte le cittadine e i cittadini a firmare la legge di iniziativa popolare che promuove la partecipazione dei lavoratori all’impresa.

*Segretaria generale

Cisl di Ferrara