La questione abitativa: "Tende davanti agli atenei, basta con le scenette"

Zurma, esecutivo nazionale di Azione Universitaria, punta il dito "Agiamo per la comunità, incontro con la rettrice per risolvere la situazione".

La questione abitativa: "Tende davanti agli atenei, basta con le scenette"

La questione abitativa: "Tende davanti agli atenei, basta con le scenette"

Il ferrarese Gianpaolo Zurma, membro dell’esecutivo nazionale di Azione Universitaria, commenta la manifestazione delle tende organizzata nelle scorse settimane in molti Atenei d’Italia e chiede un incontro con la rettrice per risolvere la questione abitativa a Ferrara. "Nelle scorse settimane – spiega Gianpaolo Zurma – abbiamo assistito alla ‘manifestazione delle tende’ davanti a numerosi Atenei d’Italia, che avrebbe, lo scopo di accendere i riflettori sul problema del caro vita universitario, mancanza di alloggi e studentati. Una richiesta legittima che però viene pretestuosamente sfruttata dalla galassia di associazioni di sinistra e legate al Pd, il quale non è mai intervenuto sui problemi strutturali che oggi patiamo. Da anni Azione Universitaria segnala la necessità di un piano strategico pluriennale su studentati e collaborazioni per diminuire il costo degli affitti, mentre le associazioni universitarie di sinistra, legate ai partiti di governo dell’ultimo decennio, sono rimaste in letargo, impermeabili alle esigenze degli studenti. Questo dimostra la strumentalizzazione di una delle maggiori problematiche del mondo universitario, utilizzata pretestuosamente come semplice attacco al governo in carica. Solo per accaparrarsi qualche voto in più, senza una visione né tantomeno proposte a favore degli studenti fuorisede. Non è un caso che Udu e Rete degli Studenti Medi, le associazioni universitarie e studentesche legate alla Cgil, vantino tra le proprie fila esponenti e candidati del Partito Democratico. Che sia unicamente il ritorno elettorale a guidarli è lampante, confermato dal loro assoluto silenzio sulle manovre attuate dal Governo per universitari, dai 950 milioni di euro per l’università, ai 660 milioni utilizzati per l’acquisto di nuovi posti letto, passando ai 17 milioni per risolvere il problema degli studenti idonei ma non beneficiari delle borse di studio, fino ad arrivare alla modifica della legislazione per la realizzazione degli studentati. Misure mai viste nella storia della Repubblica e che Azione Universitaria chiede da sempre, che potrebbero risolvere tutte le criticità attuali del mondo universitario, dimenticate per anni da chi oggi si accampa".