La ‘signora della plastica’: "Così ripuliamo i quartieri. All’opera anche a scuola"

Laura Felletti Spadazzi è la referente per la provincia di Ferrara dell’associazione ‘Plastic free’ "A ogni uscita almeno ottanta persone. La sensibilizzazione funziona, noto maggior rispetto" .

La ‘signora della plastica’: "Così ripuliamo i quartieri. All’opera anche a scuola"

La ‘signora della plastica’: "Così ripuliamo i quartieri. All’opera anche a scuola"

Laura Felletti Spadazzi, la ‘signora Plastic free’’ di Ferrara, com’è nata la passione di raccogliere plastica e pulire l’ambiente?

"Me ne occupavo prima e sono stata nominata referente per Ferrara e provincia dal 2020. Per me quella di raccogliere plastica era ed è una mission".

Come funziona?

"Lanciamo un tam-tam e poi viene chi vuole. C’è un gruppo di fedelissimi, ma noto che gli appassionati aumentano sempre. Tutti stanno capendo sempre più come faccia bene all’ambiente e a noi stessi raccogliere rifiuti".

Quanti siete a Ferrara?

"Dati non ne vengono comunicati per singola provincia, ma in Italia siamo 260mila".

Col Comune come va?

"Nel marzo 2021 abbiamo siglato un protocollo di intesa e l’anno dopo c’è stato il riconoscimento da parte della nostra associazione come Comune Plastic Free, una valutazione annuale secondo criteri ben precisi. Vedo comunque molte azioni positive per l’ambiente sulle quale è impegnato l’assessore Alessandro Balboni".

So di un suo impegno nelle scuole dall’infanzia e presto anche all’Università

"Come pensionata ho molto tempo libero. È un’esperienza bellissima, cominciata prima con collegamenti online nel periodo Covid. Ora vado personalmente nelle scuole. Con l’Università abbiamo attiva una collaborazione".

Come si svolgono gli incontri? "Prima di tutto faccio uscire gli alunni nei parchi, campi gioco e spazi verdi per mostrare loro come, a volte anche involontariamente, si creino tanti piccoli rifiuti. Solo toccando con mano, a mio parere, si rendono conto. Poi andiamo nelle aule".

Di che numeri stiamo parlando?

"Non contando i collegamenti online, sono stata in un centinaio di classi e ho incontrato oltre mille studenti. Senza contare, durante l’estate, la partecipazione a 23 campi estivi attraverso i quali sono stati raggiunti 320 bambini, e il grande lavoro che portano avanti alcuni insegnanti virtuosi".

Raccogliete solo rifiuti o anche altro?

"Collaboriamo nella pulizia dei luoghi in cui si piantano alberi per poi innaffiarli, curandone la crescita. Assieme ad altre associazioni collaboriamo con i detenuti che escono e raccolgono rifiuti prendendosi cura delle piante. La nostra mission rimane comunque raccogliere plastica e divulgare il senso del rispetto di cui l’ambiente ha bisogno".

Dove concentrate la vostra missione?

"Ci dedichiamo principalmente a iniziative mirate nelle frazioni e nei quartieri di Ferrara, proprio per far comprendere quanto sia più bello vivere in un mondo pulito".

La risposta delle persone com’è?

"Ottima. Mediamente alle iniziative riusciamo ad aggregare un’ottantina di persone che arrivano anche a raddoppiare, perché sentirsi utili fa bene all’ambiente ma anche al cuore".

Ha visto dei miglioramenti da quando avete iniziato questa attività di sensibilizzazione?

"Piano piano si nota un maggior rispetto. Rimangono ancora troppi i mozziconi di sigaretta a terra, ma per gli altri rifiuti noto una riduzione. Ma non è finita: per noi ogni passo in avanti per l’ambiente è un nuovo punto di partenza".

Prossimo appuntamento?

"Domenica 3 marzo nella magica isola dell’Amore a Goro, per la pulizia di un luogo fantastico nel quale il mare deposita tutto ciò che noi, anche attraverso i fiumi, gli riversiamo dentro". Claudio Castagnoli