"La tragedia delle foibe a lungo sminuita e negata"

Gioventù Nazionale Ferrara ha reso omaggio ai martiri delle foibe nel Giorno del Ricordo, leggendo testimonianze e deponendo una corona di fiori. La tragedia delle foibe, spesso negata, è stata una pulizia etnica compiuta dai partigiani comunisti.

"La tragedia delle foibe a lungo sminuita e negata"

"La tragedia delle foibe a lungo sminuita e negata"

Sabato 10 febbraio, durante la ricorrenza del Giorno del Ricordo, Gioventù Nazionale Ferrara ha promosso un momento di tributo alla memoria dei martiri delle foibe. Gli esponenti della destra giovanile si sono riuniti davanti al monumento ai Martiri delle Foibe per leggere testimonianze degli esuli che hanno pagato con il sangue e con la vita quel periodo buio della storia. La celebrazione si è chiusa con la deposizione di una corona di fiori. La tragedia, consumatasi tra il ’43 e il ’45, riguarda molti italiani che vivevano nelle regioni dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia perseguitati e spesso uccisi solo per il fatto di essere italiani. Persone comuni costrette a fuggire dalle loro case per scappare dall’odio dei partigiani comunisti Titini. "Dobbiamo fare emergere l’oscurantismo che ha segnato un intera generazione. Vogliamo ricordare i martiri delle Foibe perché gli orrori del passato sono stati nascosti da un oblio voluto non a caso da una pericolosa ideologia negazionista – commenta il presifente Travagli –. La pulizia etnica compiuta dai partigiani comunisti è un fatto storico che per troppo tempo è stato sminuito, talvolta negato e che oggi non può essere più taciuto. Per questo motivo noi giovani continueremo a impegnarci".