La trattativa, fumata bianca. Più soldi nella busta paga. Oltre 500 lavoratori sorridono

I sindacati confederali hanno sottoscritto assieme a Unionchimica-Confapi il rinnovo contrattuale. L’accordo riguarda tra gli altri i comparti della chimica, plastica e vetro per il triennio 2023-2025.

La trattativa, fumata bianca. Più soldi nella busta paga. Oltre 500 lavoratori sorridono

La trattativa, fumata bianca. Più soldi nella busta paga. Oltre 500 lavoratori sorridono

Sono circa cinquecento i lavoratori che, sull’intero territorio, beneficeranno del rinnovo contrattuale che l’altro giorno i sindacati confederali hanno sottoscritto assieme a Unionchimica-Confapi. Al momento, per la verità, si tratta di una bozza che tuttavia indica una rotta giudicata soddisfacente dalle parti sociali. Il rinnovo del contratto nazionale di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori delle piccole e medie imprese, riguarda gli addetti nei comparti della chimica, della concia, della plastica e gomma, abrasivi, ceramica e vetro aderenti, per il triennio 2023-2025. Nei settori, a livello nazionale, operano circa 56mila addetti, impiegati in 3800 imprese.

Il contratto era scaduto il 31 dicembre scorso. Ma veniamo agli aumenti. L’intesa raggiunta prevede un incremento economico medio a regime così diviso nei vari settori: 167 euro per il gomma plastica, 191 euro per il chimico, 161 euro per ceramica, vetro e abrasivi. Identiche per tutti i settori saranno le tempistiche in cui verranno erogate le quattro tranche di aumento salariale: novembre 2023, gennaio 2024, aprile 2025, dicembre 2025. La prima tranche sarà di 100 euro al parametro medio per tutti i settori. Verrà subito riconosciuta un’indennità una tantum pari a 101 euro per tutte le lavoratrici ed i lavoratori dei settori interessati. Per quanto riguarda il welfare contrattuale, è stato definito l’aumento dello 0,10% a carico delle imprese sulla quota di Fondapi, il fondo di previdenza integrativa complementare di settore, a partire dal primo gennaio 2025. Per il settore coibenti, dal primo gennaio 2025, l’importo della diaria sarà di 46,48 euro giornaliere per trasferte in Italia e 77,47 euro giornaliere per trasferte all’estero. Avanzamenti normativi sono stati fatti su: congedo parentale (integrazione indennità), congedo di paternità (giorno aggiuntivo rispetto quanto previsto dalla legge), malattia sopravvenuta durante il godimento delle ferie, conservazione del posto di lavoro, prevenzione degli infortuni, permessi 104 (possibile frazionabilità in ore), banca ore solidali, assemblee (ora aggiuntiva dedicata al sistema di bilateralità contrattuale), part time, smart working. "Si tratta di una buona base di accordo – spiega Eugenio Benini, sindacalista della Uil – perché comporta una serie di migliorie in termini contrattuali per i lavoratori. Sul territorio, impatterà su cinquecento addetti, concentrati per lo più tra Ferrara e Ostellato".