L’Accademia della cucina sbarca a scuola: "Corsi per insegnare a fare la pasta fresca"

L'Accademia della cucina a Cento promuove corsi pratici per insegnare la tradizione della pasta fresca agli studenti e genitori dell'Istituto "Il Guercino", con l'obiettivo di preservare e trasmettere le preziose tradizioni culinarie italiane alle nuove generazioni.

Non si possono perdere le preziose tradizioni della cucina italiana e allora bisogna andare nelle scuole e impegnarsi là. Ne è convinta l’Accademia della cucina, la cui delegazione centese è presieduta dal manager informatico Roberto Vicenzi, che insieme alla dirigenza dell’Istituto comprensivo "Il Guercino" (scuola primaria e secondaria) ha promosso due serie di incontri molto… pratici: come fare la pasta fresca all’uovo.

"Abbiamo pianificato un primo corso – spiega Vicenzi – con l’obiettivo di mostrare i segreti pratici per realizzare un’ottima pasta fresca. Questo corso è riservato a 6 coppie composte da un genitore e un figlio/a, che frequenta l’Istituto comprensivo "Il Guercino". Sono previste due lezioni, coordinate dal docente Massimo Ceresi, i sabati 13 e 20 aprile, dalle 10 alle 12 presso la sede centrale della scuola in via Alighieri 6, con un piccolo contributo spese per la partecipazione al corso da parte del genitore. A questo corso, sostenuto da Molini Pivetti, si sono iscritte subito oltre 40 coppie genitore-figlio, che hanno letteralmente bruciato le tappe tanto che si pensa già ad altre iniziative.

E’ stato poi pianificato un secondo corso introduttivo di pasta fresca all’uovo per il 22 e 23 aprile, della durata di 1 ora e 30 minuti, a gruppi di massimo 6 ragazzi, per seguirli da vicino in questa esperienza pratica. "Siamo entusiasti per l’idea e la realizzazione di questi corsi – ha commentato Anna Tassinari, dirigente dell’Istituto "Il Guercino" – perché queste esperienze pratiche sulla tradizione della pasta fresca sono state apprezzare dai genitori e dagli studenti e perché possiamo trasferire una cultura sulla cucina del nostro territorio alle nuove generazioni".

L’Accademia Italiana della Cucina è un’associazione culturale il cui scopo è quello di "salvaguardare, insieme alle tradizioni della cucina italiana, la cultura della civiltà della tavola, espressione viva e attiva dell’intero Paese", come affermò Orio Vergani, fondatore dell’Accademia nel 1953. "La cucina – ricorda ancora Vicenzi – è una delle espressioni più profonde della cultura dell’Italia ed è il frutto della storia e della vita dei suoi abitanti, diversa da regione a regione, da città a città, da villaggio a villaggio. La cucina racconta chi siamo, riscopre le nostre radici, si evolve con noi, ci rappresenta al di là dei confini. È frutto della tradizione e dell’innovazione e, per questo, da salvaguardare e da tramandare. E offre opportunità di lavoro".

Alberto Lazzarini