L’agricoltura si difende. Torna il rombo dei trattori: "Bandiere a Bruxelles"

Domani manifestazione durante la discussione sulle misure per il settore. Meteo folle, incontro di Coldiretti sui metodi per difendersi dalle gelate .

L’agricoltura si difende. Torna il rombo dei trattori: "Bandiere a Bruxelles"

L’agricoltura si difende. Torna il rombo dei trattori: "Bandiere a Bruxelles"

Migliaia di agricoltori Coldiretti in piazza per chiedere all’Europa risposte per cambiare le regole che minacciano la sopravvivenza del settore. La protesta domani, a Bruxelles, durante la discussione del consiglio dei ministri agricoli dell’Ue sulla semplificazione della politica agricola comune (pac).

Gli agricoltori di Coldiretti si sono incontrati, l’altro giorno a Voghiera, per discutere dei metodi di difesa dalle gelate. Dopo il saluto del sindaco Paolo Lupini, la riunione con 160 associati. Sul tavolo, le gelate tardive che negli ultimi anni hanno messo a dura prova le produzioni ortofrutticole. Dalle parole di Gianni Paganini (coordinatore della consulta frutticola di Coldiretti Ferrara) e di Filippo Pallara (vice presidente provinciale), l’appello a non arrendersi, a ricercare tutti gli strumenti per continuare ad essere uno dei poli di eccellenza della produzione frutticola nazionale, in particolare per la pera ("una Ferrari della frutta"). Andrea Cavicchioli, agronomo, ha illustrato i metodi di difesa dai danni da gelate. "Si possono usare – ha spiegato – sistemi in grado di spostare l’aria calda verso le piante, come pale fisse o mobili". Tra i sistemi, ventole portate da trattori, candele riscaldanti. Roberto Bassi, frutticoltore ravennate, ha detto: "Questi sistemi di difesa sono necessari per riuscire a produrre, in una situazione che ha visto danni enormi nelle ultime tre annate". La Regione ha avviato bandi per contributi alle imprese, che grazie all’attività di Coldiretti hanno trovato copertura. Andrea Perinelli, del servizio investimenti aziendali di Coldiretti Ferrara, ha informato sui bandi e provvedimenti regionali. Il segretario di zona Alessandro Vacchi, e il direttore Alessandro Visotti, ha evidenziato la volontà di confrontarsi sulle politiche, sull’appartenenza e sulla visione di strumenti per la continuità dell’attività agricola. Forte, a livello europeo e nazionale, l’impegno per dare risposte al momento critico che sta vivendo il settore agricolo.